Tra i pilastri del Real Colombo una citazione particolare la merita il giovane Andrea Firrincieli, che in soli due anni è riuscito a diventare un perno fondamentale della società rossoblu: 29 anni, laureando in “Scienze della Formazione – Gestione e sviluppo delle risorse umane”, Andrea è il “factotum” della società romana, e i suoi compiti spaziano dalla gestione sportiva al settore logistico, per culminare nello staff tecnico, dove si occupa della preparazione dei portieri del club capitolino.
“Quando fai parte di una piccola società – ci racconta – devi essere in grado di renderti utile in ogni settore, e dal primo giorno ho cercato di impegnarmi su ogni fronte. Sono arrivato al Real Colombo circa due anni per merito della calciatrice Carolina Antonucci, e il primo incarico che ho ricoperto è stato quello di preparatore dei portieri. Con il tempo le mie mansioni si sono ampliate, anche grazie alla fiducia che il presidente ha riposto in me.”
Due settimane fa il Real Colombo ha ottenuto la prima storica vittoria in Serie B e in panchina sedeva proprio Andrea, vista l’assenza per ragioni personali di mister Savina: “La vittoria contro il Catania la porterò con me per sempre: è stata una gioia incredibile, frutto del lavoro fatto in questi ultimi mesi da mister Savina, che ha saputo ricompattare il gruppo, ridare fiducia alle ragazze che erano demoralizzate, lavorando sia sull’aspetto mentale, che sull’aspetto tecnico e tattico, dando vere e proprie lezioni di calcio alle nostre atlete che hanno saputo mettere a frutto i suoi insegnamenti.”
Mister Savina era subentrato a stagione in corso a mister Artistico, allenatore con cui era iniziato il percorso nel Real Colombo di Andrea Firrincieli: “Purtroppo nel calcio capita che le strade debbano dividersi a livello professionale, ma la stima verso mister Artistico è rimasta intatta. L’esonero è stato più un atto dovuto che voluto, ma siamo gente di sport e sappiamo che certe scelte non devono influenzare i rapporti umani.”
La prima vittoria ha riportato sorrisi nell’ambiente rossoblu ed è normale che abbia ripreso corpo anche il sogno salvezza: “Ci crediamo ma personalmente credo che sia più giusto non pensarci: dobbiamo vivere gara per gara, pensando a dare il massimo in ogni allenamento e in ogni match. Il resto verrà da sé perché nel lungo periodo si colgono sempre i frutti del proprio lavoro.”
La stagione del Real colombo è stata caratterizzata da tanti infortuni tra cui quelli di Carolina Antonucci: “Non vediamo l’ora che Carolina possa tornare in campo perché è una giocatrice importante sotto ogni punto di vista: oltre alle qualità tecniche e tattiche, è un esempio per tutte e mi auguro di poterla riavere presto tra noi. Interpreta benissimo il suo ruolo di centrocampista e quindi sarà molto utile per noi per il proseguo della stagione.”
Da una veterana che manca, ad una giovane che sta facendo parlare di sé, Perla Olianas, una delle rivelazioni della stagione: “Perla è una ragazza molto dotata, che ha grandissimi margini di miglioramento. Sono certo che avrà un grande futuro.”
Per concludere, uno sguardo sulle altre società: “La Roma è di certo la società che più di tutte mi ha impressionato in campo, mentre il Latina mi ha molto colpito a livello societario ed organizzativo. Paolo Arcivieri sta facendo un ottimo lavoro ed è uno dei miei punti di riferimento.”
Scusate ma quale salvezza? Avete presente la riforma dei campionati la prima si giocherà il posto per salire in A e la seconda e terza rimarranno nella nuova serie B. Tutte le altre retrocederanno.