Sabato amaro per il Ravenna Women, sconfitto dalla Lazio 2-0 proprio sul più bello, quando lo 0-0 sembrava ormai acquisito. Ecco le dichiarazioni post-partita ai microfoni di Be.Pi TV.
Eleonora Petralia ha dichiarato: “Sono molto orgogliosa di tutte le mie compagne, perché nonostante la stagione molto difficile abbiamo dato tutto, cuore, gambe, tutto quello che avevamo. Il nostro obiettivo è quello di fare il massimo di quello che potevamo fare, l’abbiamo fatto, e poi come può succedere in tutte le partite, abbiam preso gol con una disattenzione, per cui insomma non posso dire niente a tutte le mie compagne perché sono state davvero tutte bravissime. Abbiamo cambiato allenatore in corso d’opera, e ha portato tanta organizzazione, tanta mentalità. Le ragazze giovani lavorano, ascoltano quelle un po’ più esperte diciamo. Ho visto anch’io molto miglioramento nel corso di questi mesi da febbraio in avanti, e penso sia un buon punto per iniziare poi un’altra stagione il prossimo anno“.
L’allenatore Federico Gozzi ha invece detto: “Io parto dalle cose positive. Secondo me queste ragazze, questa settimana, hanno dimostrato un’ulteriore maturità calcistica, e siamo riusciti a fare ovviamente una partita di sofferenza contro uno squadrone. Siamo riusciti a tenere testa. Sinceramente il primo tempo non abbiamo nemmeno sofferto così tanto, si sono applicate e abbiamo cercato di fare una partita difensiva dando tutto. Ci siamo riusciti fino a 10 minuti dalla fine, però sono molto molto orgoglioso delle ragazze, e i complimenti vanno divisi fra loro, e i ragazzi che mi aiutano, lo staff, durante gli allenamenti, perché nonostante fossimo retrocessi già da un paio di mesi, queste ragazze si stanno allenando con un’intensità, una partecipazione unica. E mi farebbe piacere regalare loro un sorriso, magari all’ultima giornata. Non so se contro il Tavagnacco arriverà una vittoria. Noi sicuramente la prepariamo come abbiamo preparato Lazio, Genoa, Bologna. Poi se il campo dirà che meritiamo di togliere quello zero nella casella delle vittorie, sarò molto contento e farò i complimenti alle ragazze. Se non ci riusciremo, comunque mi terrò stretti i miglioramenti che hanno fatto in questi mesi. Queste prestazioni sicuramente saranno la base per l’anno prossimo. Le ragazze meritano questa crescita, e se la devono far loro per partire l’anno prossimo e magari fare un campionato da protagonisti, che ci sia io o che non ci sia, questo è indifferente. Mi farebbe piacere lasciare loro qualcosa, quindi l’esperienza di come si lavora durante la settimana, di come si preparano le partite. Già questo mi rende orgoglioso“.