Giornata entusiasmante per le leonesse giallorosse che non si sono lasciate scappare la ghiotta opportunità di guadagnarsi i 3 punti, battendo nel derby dal profumo romagnolo una San Marino Academy ostica e combattente. Dopo il 2-2 guadagnato sul campo del Brescia, le ravennati hanno dato prova di una ritrovata compattezza di squadra dimostrata per tutto il corso della gara, concedendo forse qualche tiro di troppo, ma rimanendo unite nel difendere la propria porta e scattare nelle ripartenze.
Parte subito bene la San Marino Academy, con l’ex cesenate Papaleo che riceve sul filo del fuorigioco e si dirige verso la porta, ma spreca a tu per tu con il portiere e spedisce la palla sull’esterno della rete. Bravo il Ravenna a non farsi intimidire e a sfruttare subito la prima vera palla goal capitata nei piedi di capitan Cimatti, che insacca sul secondo palo da posizione ravvicinata la rete dell’1-0 al minuto numero 13. Sono ancora le giallorosse a provarci qualche minuto più tardi: grande idea sviluppata sulla destra da Poli, fermata dal fuorigioco ma lodevole della bella interpretazione e dell’apporto positivo alla gara grazie al suo lavoro sulla fascia.
Le leonesse iniziano poi a soffrire il gioco avversario e si chiudono spesso nella propria metà campo, attendendo sorniona le ripartenze dopo aver recuperato palla. Le titane iniziano ad imporre il loro gioco e in una manciata di minuti si creano diverse occasioni che però non vengono finalizzate. La costruzione passa quasi sempre per i piedi di Barbieri, abile nel ricevere spalle alla porta e nel lanciare le compagne, come accade al 23′ quando però Papaleo spara alto e non finalizza dopo una buona progressione della squadra che in pochi passaggi arriva alla conclusione. C’è ancora spazio per qualche sussulto biancoazzurro e un fuorigioco che ferma Burbassi, una delle migliori delle sue, prima del termine del primo tempo.
Al rientro in campo partono aggressive le padrone di casa per poi essere schiacciate da una San Marino straripante che si crea numerose palle goal incontrando però la resistenza di una difesa compatta e di una Vicenzi attentissima. Il capitano Menin tira fuori la grinta e ci prova di testa a più riprese, al 50′ gira di testa su punizione ma manca di precisione, replica anche al 60′ spedendo però la palla alta sopra la traversa come farà anche 2 minuti più tardi. I cambi da entrambe le parti non cambiano di troppo le sorti del gioco, fino a quando Morucci stende Baldini, subentrata a Papaleo, in area e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Barbieri, che con potenza e precisione batte il portiere alla sua destra tirando poco sotto il sette. L’1-1 però dura poco, appena due minuti, grazie a una prodezza di Barbaresi su punizione, un tiro a giro di mancino che spiazza il portiere avversario e riporta in vantaggio la sua squadra quando il cronometro segna il 71’. Spingono ancora le titane che non vogliono arrendersi, buone le idee della sempre presente Barbieri e di Baldini, ma niente da fare per le biancoazzurre che confermano di essere in una giornata storta. Il triplice fischio mette in cassaforte una splendida vittoria per le giallorosse di mister Camanzi, mostrando un cinismo rivelatosi fatale per le titane del grande ex Alessandro Recenti. Le leonesse, non senza soffrire, hanno saputo aspettare il momento ideale per affondare senza aver fretta di segnare, ricucendo gli errori strada facendo per permettere alla squadra di ricompattarsi e cercare di arginare le minacce avversarie. Agganciata la provvisoria testa di classifica e dovranno confermarsi domenica 26 settembre, quando affronteranno il Cittadella per la 3^ di campionato.
Credit Photo: Ravenna Women