Intervista a Natasha Carrozzo, classe ’92, attaccante dell’US Città di Pontedera di mister Renzo Ulivieri, una delle protagoniste indiscusse della cavalcata verso il campionato cadetto

Quando avete avuto la consapevolezza di poter raggiungere la promozione in serie B?
«Ad inizio stagione speravamo di fare un bel campionato e di puntare a migliorarci singolarmente, mai avremmo pensato di raggiungere questo traguardo. Penso che sia nata una certa consapevolezza in noi quando la Sassari Torres ha iniziato a cedere un po’ iniziando a fare qualche sbaglio mentre noi riuscivamo a portare i tre punti a casa.
Mi trovavo al mio secondo anno in questa categoria e mi sentivo più preparata ad affrontarla, bene o male sapevo cosa avrei trovato. Al mio esordio in campionato ho subito segnato 3 reti alla Res Roma. Il resto è stato tutto un crescendo che mi ha permesso di testare le capacità che avevo acquisito nella stagione precedente».

Quali sono le squadre che vi hanno messo più in difficoltà nel corso di questa stagione?
«La nostra avversaria più ostica è stata indubbiamente la Sassari Torres ma a metterci in difficoltà sono state anche la Res Roma ed il San Miniato. Quest’ultima ci ha dato filo da torcere e fare gol contro di loro era sempre arduo. Nonostante ciò, in un incontro, ricordo di essere andata a segno sullo scadere del tempo regolamentare. I gol sullo scadere sono i più belli in assoluto!»

Nel tuo passato c’è una parentesi sportiva relativa alla pallavolo.
«Ho praticato pallavolo dai 13 ai 19 anni, il mio ruolo era quello del libero e, per via della statura, non potevo fare l’attaccante. Tuttavia ho sempre avuto la passione per il calcio, i miei genitori non mi accompagnavano a provare e continuavo a praticare il volley perché sentivo comunque bisogno di fare sport.
Più gli anni passavano, però, e più spazio volevo avere, desideravo concludere le azioni. Raggiunta la maggiore età, decisi di smettere e di cominciare a giocare a calcio nella squadra vicina alla mia città, l’Aglianese. Ovviamente iniziando in tarda età, non ho avuto l’esperienza della scuola calcio e dei corsi base».

Tu sei già stata in B con la Lucchese, in una serie ben diversa da quella di adesso. Che sapore ha riconquistare un posto nel campionato cadetto con il Pontedera?
«Sono approdata alla Lucchese quando la squadra militava in serie C. Alla fine del mio primo anno con le rossonere abbiamo vinto il campionato e ci siamo guadagnate la promozione in B, ai tempi interregionale. Il livello di difficoltà non era sicuramente lo stesso di adesso anche considerando che il campionato ha subìto una forte scrematura.
Questa serie B sarà una prima volta per me, mi dovrò rimettere in gioco completamente.
Come ogni anno, quando vai a disputare un campionato superiore, c’è sia un po’ di paura ma anche tanto stimolo a confrontarsi con chi ci spronerà a fare sempre meglio».

A proposito di “prime volte”, com’è stato il tuo primo approccio con mister Renzo Ulivieri e quali insegnamenti vi ha trasmesso nel corso di questi anni?
«Al termine della mia esperienza con la Lucchese mi venne proposto di scendere di categoria.
Con le rossonere non avevamo fatto un brutto campionato ma quando andai a conoscere il presidente ed il mister del Pontedera fu subito “amore a prima vista”.
Mister Ulivieri, fin da subito, mi ha trasmesso i suoi valori (che ho riscoperto essere anche i miei), la voglia di imparare ed una passione sfrenata per il calcio. È una persona molto diretta, ti dice chiaro e tondo cosa pensa e, se vede del potenziale, tende a “massacrare un bel po’” ma solo perché ci tiene a farti crescere e vuole spronarti a dare sempre di più. Una vera e propria enciclopedia del calcio dalla quale ogni giorno impari sempre qualcosa di nuovo ed io, essendo una persona molto ambiziosa, con il suo metodo ed i suoi insegnamenti ci vado a nozze».

Sei una che va molto a segno ed il tuo secondo posto nella classifica marcatori (a quota 14 reti) di quest’anno lo conferma. Qual è stato il gol più bello di questa stagione e quali altri ricordi con piacere?
«Per quanto riguarda questa stagione, non dimenticherò mai il gol con la Res, arrivato a 20 minuti dalla fine dell’incontro. Ricordo il lancio dal nostro portiere Sacchi con un pallone che scavalca tutti, pure il difensore che erroneamente non riesce a prendere palla. Io riesco a prenderla e con un pallonetto batto il portiere avversario.
Un gol in carriera che mi è rimasto particolarmente impresso è quello contro il Perugia, una rete che mi piace sia a livello tecnico sia come manovra di squadra perché in quel momento abbiamo veramente messo in pratica tutte le cose che ci aveva spiegato il mister: passaggio filtrante del nostro centrocampista, attacco la profondità e con il pallone rasoterra apro il destro, piattone, palo.. gol! Un momento incredibile».

A quali giocatrici/giocatori ti ispiri?
«Mi piacciono molto quei giocatori che, oltre al talento puro, ci mettono tanta passione ed affrontano il lavoro con dedizione. Talento ed impegno sono il mix perfetto».

Un obiettivo personale ed uno di squadra per la nuova stagione?
«Lo scorso anno il mio obiettivo era quello di segnare più gol rispetto alla stagione precedente; quest’anno, però, essendo una categoria superiore, non posso fare questo tipo di ragionamento.
Punto a fare bene e ad imparare nuove cose, i risultati verranno di conseguenza anche se, essendo un’attaccante, non posso fingere di non voler andare comunque a segno.
Per la squadra mi auguro che sia un’esperienza positiva perché salire in una categoria del genere, per tante società, è rischioso: basta un passo falso per fallire. Vorrei che fosse un bel campionato dal quale quale trarre vantaggio sia come persone sia come giocatrici, dimostrando di essere all’altezza della categoria. Solo dopo possiamo pensare di fare qualcosa in più».

Credit Photo: Facebook U.S. Città di Pontedera CF

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Mariano Ventrella
Mariano Ventrella, laureato in Giurisprudenza, collaboratore della redazione sportiva bari.iamcalcio.it, segue con particolare attenzione le squadre di calcio della provincia di Bari, dando risalto e visibilità al calcio femminile, occupandosi in particolar modo della Pink Bari, delle varie squadre rappresentative della nazionale italiana (Under 16, 17, 23) oltre che del futsal. E' stato anche inviato a bordo campo per i commenti e le interviste post gara per l'emittente televisiva Professione sport Tv durante la partita Pink Bari - Roma calcio femminile del 14/5/17.