Agile attaccante impiegata nel ruolo di seconda punta o trequartista, esalta le sue caratteristiche con la velocità nei movimenti, tecnica, grinta, senso del sacrificio e visione di gioco.
Cresciuta nel Trapani, ha maturato esperienze nel Caprera, Pink Bari, Hellas Verona, nuovamente Pink Bari in serie A prima di trasferirsi nella società delle pantere.
Vetrina della giornata per Noemi Manno, classe 1998, ultimo botto di fine anno messo a segno dal procuratore Luca Grippo, autentico colpo di mercato del Pomigliano, sorprendente matricola campana militante nel campionato di serie B.
Ciao Noemi, quali i motivi del tuo passaggio al Pomigliano?
“Avevo bisogno di cambiare aria e trovare nuovi stimoli, con la Pink Bari erano sorte delle incomprensioni, ho fatto una scelta oltre che calcistica soprattutto di vita, avevo bisogno di serenità e di giocare spensierata in quel campo che calpesto da ormai 17 anni”.
Hai un procuratore che ha gestito la trattativa ?
“Si, per fortuna ho incontrato la figura giusta che mi ha aiutato in tutti i modi possibili quando c’era da farlo, si chiama Luca Grippo, oltre che un gran procuratore è anche una persona splendida.
I vantaggi sono tanti, ma di sicuro quello più importante è che grazie a loro riesci a sentirti “al sicuro”. Purtroppo nel calcio femminile come in qualsiasi altro sport, c’è sempre qualcuno che vuole trarre qualcosa dalla gente, anche quando non gli spetta”.
I ricordi più belli della tua carriera
“Già da piccola a Catania ho conquistato una promozione, poi a Bari una seconda oltre ad un campionato primavera; sono tutte emozioni che non dimenticherò mai, che ti fanno crescere e capire quanto bello sia questo sport”.
Obiettivi stagionali
“In primis sicuramente far bene, sia per me che per la squadra, mi auguro di riuscire a dare il mio contributo, contribuendo chissà a realizzare un sogno”.
Credit Photo: calcioinrosa.it