Per la sfida odierna contro il Sassari Mister Mitola decide di schierare l’undici migliore, lasciando a casa alcune pedine titolari dello scacchiere biancorosso come Fedotova e Capitanelli. Convoca molte giovani primavera, un modo questo per farle crescere e dargli spazio.
Il racconto della partita
Dopo una fase iniziale di studio al decimo minuto arriva l’episodio che cambia la partita.
Rigore per il Sassari Torres. Errore di Di Criscio che spazza male il pallone, recupero del Sassari dove la stessa Di Criscio interviene in maniera scomposta. Il direttore di gara non ha dubbi, calcio di rigore, dal dischetto Lombardo spiazza Shore, secondo gol consecutivo per la numero due.
Al minuto 24 prima vera reazione della Pink che con Maffei cerca di impensierire la difesa rossoblù, la palla termina sul fondo. Sempre la stessa Maffei si rende pericolosa con un tiro defilato al quarantesimo, il risultato è lo stesso della prima occasione. La numero 28 è una delle più propositive ed attente.
Su finire di primo tempo coach Mitola è costretta ad un cambio forzato, dentro Fuhlendor e fuori Leblic. Termina così il primo tempo con la squadra sarda in vantaggio.
Inizia il secondo tempo e il copione è lo stesso. Contropiede Sassari dove Shore è costretta ad uscire in maniera avventata travolgendo l’avversaria. Giallo e secondo calcio di rigore, sul punto di battuta si presenta sempre Lombardo. Shore intuisce il lato giusto ma nulla da fare, la numero due sarda mette a segno la sua personale doppietta. Al 57’ arrivano altri tre cambi ed arriva anche l’esordio in campionato per la giovane primavera Tateo.
La Pink prova ad accorciare le distanze con una punizione ben calciata da Di Criscio, purtroppo la palla non scende quel tanto che basta per finire in rete e si stampa sulla traversa. Al minuto 77 arriva un altro esordio, questa volta è Labianca che calca per la prima volta il rettangolo verde in serie B.
La Pink prova ad aumentare i giri del motore e all’85esimo accorcia le distanze, punizione perfetta di Di Criscio che trova Spyridonidou, colpo di testa che non lascia scampo al portiere sardo.
Sullo scadere del secondo tempo contatto molto dubbio in aera di rigore sarda ma per l’arbitro non ci sono gli estremi del calcio di rigore. Dopo 4 abbondanti minuti di recupero arriva il triplice fischio e terminano le ostilità in campo.
Le valutazioni
Pink che reagisce troppo allo svantaggio e non riesce ad agguantare il pareggio.
Un primo tempo pressoché dominato dalla squadra ospite dove la Pink sembrava essere in uno stato di torpore generico, eccezion fatta per alcuni elementi. Nel secondo vi è stata una scossa generica ma ciò non è bastato.
Pink che nelle ultime apparizioni fatica in fase realizzativa, molte buone azioni ma pecca di incisività. Nota positiva dell’incontro è sicuramente l’esordio delle giovani primavera e del loro atteggiamento, scese in campo determinate, grintose e con tanta voglia di mettersi in mostra. Calciatrici che, messe maggiormente in causa, fanno ben sperare anche per la prossima stagione. Così come è da apprezzare l’ingresso in campo, a fine partita, della presidentessa Signorile che ha voluto essere vicina alla squadra in questo momento complicato. Le biancorosse sapranno rialzarsi, la voglia di far bene c’è e si vede. Quest’oggi arriva però la seconda sconfitta consecutiva che fa sprofondare la squadra pugliese al sesto posto in classifica.
Risultato finale
Pink Bari 1 – Sassari Torres 2
Lombardo 10’-48’ (Sassari Torres)
Spyridonidou 85’ (Pink Bari)
Credit Photo: Pink Bari Calcio Femminile