Il Pavia Academy ha iniziato la stagione in Serie B con il ripescaggio, e quindi è naturale che stia affrontando alcune difficoltà, come ad esempio quella di amalgamare una rosa allestita in poco tempo sotto la guida di un nuovo allenatore. Fatta questa premessa, va segnalato comunque che la formazione pavese ha avuto un rendimento discontinuo, dove ha evidenziato poca compattezza difensiva, e qualche difficoltà di troppo nel segnare. Eccezion fatta per il 3-4 casalingo con il Brescia, la squadra azzurra non ha mai segnato.
Con la Vis Mediterranea, lo spareggio preliminare di Coppa Italia era terminato 0-0 (con sconfitta ai rigori), e le sconfitte in campionato sono state il 6-0 di Verona – sponda Chievo, e il recente 8-0 di Genova con il Genoa (giocata alla Sciorba). Come emerge, l’altro dato che si unisce alla difficoltà a segnare, è quello che riguarda le reti incassate. In tre partite, sono arrivate ben 18 reti, tra cui due goleade. Serve necessariamente un cambio di passo, e domenica con il Parma c’è il rischio che si ripeta lo scenario di queste giornate.
Il Pavia Academy avrebbe un’arma potenziale, quantomeno per trovare le energie interne per serrare i ranghi e dare del filo da torcere alle avversarie. Lo scorso anno, l’1-3 Ducale del “Fortunati” sanciva la retrocessione in B delle Lombarde. Per quello che ci riguarda, può essere il motore per provare ad invertire la rotta di questo inizio di stagione e rientrare nella lotta, dal punto di vista del carattere. La classifica lascia ancora molti scenari, d’altronde mancano ben 27 giornate alla conclusione.