Il Pavia Academy quest’anno sta regalando palpitazioni a non finire ai suoi tifosi. Siamo solo alla nona giornata, e già i sentimenti si sono alternati tra rassegnazione, sconforto, paura di una retrocessione repentina, gioia, sorpresa, liberazione. Il 3-1 sulla Freedom regala però una settimana di pura estasi dopo le difficoltà che una ripescata ha dovuto affrontare, plasmando di fatto un nuovo gruppo.
E a Cuneo, gli elementi di questa rosa hanno tutte contribuito al successo più importante di questa fase. Perché se è vero che il 2-1 sull’Arezzo fosse già sorprendente, il risultato del “Paschiero” supera ogni aspettativa. Sicuramente la Coppa Italia ha inciso per le biancoblù piemontesi, presentatesi con l’idea di un turnover per compensare le assenze e le fatiche infrasettimanali. Di contro, il Pavia è già obbligato ad un cambio ad inizio gara, con Migliazza che si immola in due occasioni per poi uscire in barella per un infortunio. Usciamo dalla cronaca per augurarle un pronto ritorno in campo.
Al 14′, le ospiti sbloccano sull’asse Casini-Lazzari, con quest’ultima a segno nei paraggi del secondo palo. Segue un periodo in cui le padroni di casa sono pressanti in area, ma Deiana e un po’ di imprecisione negano la marcatura, favorendo così il raddoppio della stessa Lazzari, stavolta a segno in tap-in dopo un palo di Casini. L’azione nasce da una punizione contestata dalla squadra locale, non tanto per il fallo in sé, quanto perché porta all’espulsione di Marenco, giudicata eccessiva.
La parità numerica si ristabilisce poco dopo, con Semplici che riceve un rosso per un fallo da rigore su Tamborini, con la rete di Martín dal dischetto, con la spagnola che poco prima aveva preso un palo su punizione, e nel recupero centrerà poi una traversa. Poi ad inizio ripresa, il tris di Casini chiude definitivamente la partita. Le piemontesi ci provano nuovamente, tra un possibile gol fantasma (vorremmo rivedere l’azione per giudicare, ma VivoAzzurroTV non dispone di mezza feature che ha invece YouTube) e nel finale arrivano altri due cartellini rossi, il primo per il tecnico Cassaro, il secondo per Semanova, che applaude ironicamente all’arbitro.
Tensione, stanchezza, nervosismo, fatica, così il resoconto della partita più sorprendente del turno. Le pavesi raggiungono San Marino e Verona a quota 7 punti, avvicinando anche Res Roma e Orobica, mentre la Freedom lascia il terzo posto a Genoa e Bologna, e settimana prossima troverà davanti il Chievo di Ulderici. Per il Pavia Academy, scontro diretto con la Vis Mediterranea.
Il tabellino (fonte: Freedom FC Women)
Reti: 14′ e 31′ Lazzari (P), 38′ rig. Martin (F), 47′ Casini (P)
FREEDOM FC WOMEN (4-3-1-2): Nucera, Cuciniello, Maffei (66′ Semanova), Marenco, Giuliano (45′ Borello); Stankova, Devoto (57′ Dicataldo), Imprezzabile (57′ Diaz Ferrer); Tamborini (75′ Tudisco), Martin, Pasquali. A disp. Korenciova, Battaglioli, Micheli, Aime. All. Ardito.
PAVIA ACADEMY (4-2-3-1): Migliazza (12′ Deiana), Aversa, Venturini, Semplici, Dugo; Modesti (62′ Peri), Demaio; Lazzari, Galdini, Casini (62′ Uzqueda), Alborghetti (91′ Lauzi). A disp. Gametcaia, Terni, Cigallino, Paglia, Ricchitelli. All. Cassaro
Arbitro: Matteo Laganaro di Genova (Antonini di Bassano del Grappa, Quaglia di Mestre)
Espulse: Marenco e Semanova (F), Semplici e mister Cassaro (P).
Ammonite: Diaz Ferrer (F), Deiana, Galdini (P)