Salvatore Colantuono ha commentato ai canali ufficiali la sua vittoria dopo la la 1° giornata di campionato:
”L’importante era portare a casa i tre punti: siamo in un momento un po’ di difficoltà dal punto di vista della rosa perché abbiamo tante ragazze che sono fuori per infortuni della vecchia stagione e quindi stiamo un po’ tirando il collo a quelle poche disponibili. Per cui si trattava di superare subito questo scoglio, per approfittare della pausa di domenica per l’attività delle Nazionali, per cui avremo due settimane per cercare di recuperare qualche infortunata andando a rimpinguare un po’ la rosa. Portiamo dentro tre punti, dando continuità alla vittoria di Coppa della settimana scorsa, ma c’è tanto da lavorare.
La vittoria porta entusiasmo, ti fa lavorare meglio, in settimana, ma sono onesto: io prima di badare alla vittoria, guardo la prestazione. Siccome sia la prestazione di oggi, che quella di domenica scorsa, non mi hanno soddisfatto appieno, mi porto a casa le vittorie, che appunto danno entusiasmo e ci fanno lavorare meglio, ma dal punto di vista prestativo dobbiamo fare un salto in avanti importante.
In particolare la squadra deve capire quando sia il momento di consolidare e quindi di rallentare e quando, invece, è il momento di velocizzare: queste fasi, ancora, non le abbiamo ben distinte, perché ci sono dei momenti in cui facciamo quasi come i pugili, diamo un cazzotto, e poi ne prendiamo uno, quando, invece, noi dovremmo dare un cazzotto e poi scappare, per poi consolidare, cioè dando un altro cazzotto, e poi ri-scappare. Dobbiamo esser brave a gestire i tempi della gara, senza andare dietro all’avversario per offrire il fianco a ripartenze rischiose.
La settimana scorsa, contro il Bologna, nel primo tempo, avevamo fatto un po’ di fatica a prendere campo, mentre nel secondo tempo, con gli inserimenti di DiStefano e Ferin la partita aveva preso una piega diversa, dal punto di vista tattico e quindi oggi sono ripartito proprio da DiStefano e Ferin. Oggi, fin che abbiamo giocato con questo tipo di sistema di gioco abbiamo retto, poi, nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa, introducendo Miotto e Kongouli e passando al 4 3 3, ma abbiamo perso un po’ le distanze e il tutto non ha funzionato come pensavo dovesse funzionare. Ma ci sono anche gli avversari: voglio fare i complimenti al Cesena che è una squadra giovane, ben allenata, con tante individualità interessanti, che farà molto bene in campionato, così come aveva fatto un ottimo precampionato, facendo tutta una serie di vittorie e perdendo solo con il Sassuolo, in amichevole, 2-0. E questo ci fa capire quanto sia equilibrato e di valore il Campionato di Serie B.
La nostra squadra, dal punto di vista fisico, sta crescendo, e di questo va dato atto anche al nostro staff di preparatori atletici e fisioterapisti che stanno facendo tutto per far sì che la squadra si presenti la domenica nelle migliori condizioni. Sono passate sette settimane: amalgamare 22 calciatrici nuove non è semplice, ma le ragazze stanno rispondendo positivamente e questo è un punto di partenza importante per poi proseguire sulla stessa scia.
Stiamo continuando a commettere errori tecnici in tutte le partite, sia nelle amichevoli pre-season che nelle partite ufficiali: se vogliamo fare un campionato importante sappiamo che li dobbiamo eliminare, cercando di essere più precisi il possibile, perché per poter fare un campionato di alta classifica in Serie B, andando a competere con corazzate come Ternana, Lazio, Hellas Verona. devi essere perfetto sempre, per questo stiamo creando dei programmi personalizzati per le ragazze, per migliorarle dal punto di vista tecnico, analitico, ma ci arriveremo.
Oggi mi è piaciuta tanto, nel primo tempo, la voglia di andare ad aggredire l’avversario in avanti, di non farlo giocare, prendendosi anche qualche rischio con personalità; mentre, invece, mi è piaciuto meno il secondo tempo, quando abbiamo fatto qualche passo indietro, concedendo spazio al Cesena che nell’ultimo quarto d’ora ci ha messo in difficoltà”.