A una settimana dal successo prestigioso conquistato sul campo del Brescia, è ancora tempo di big match. All’Olivieri arriva la capolista Lazio, in una sfida che promette spettacolo.
Le gialloblù sono reduci da quattro vittorie consecutive, in cui hanno mostrato qualità nel gioco, facilità nel trovare la rete e grande solidità difensiva.
Sul fronte opposto la Lazio, dopo il pareggio all’esordio con la Lazio, ha dimostrato di essere la squadra schiacciasassi della categoria inanellando otto successi di fila.
Tante conferme per mister Venturi, con le uniche novità rappresentate da Mele titolare al posto di Boglioni e Puglisi per Scuratti. Defezione importante fra i convocati, però, rappresentata dal forfait della goleador della squadra, Stefania Dallagiacoma.
PRIMO TEMPO | Approccio senza timore reverenziale quello della compagine veronese, che crea già la prima chance dopo appena trenta secondi, con un bel tiro di Massa che si perde si poco fuori.
Palo gialloblù! – Inizio tambureggiante quello del Chievo, che al 4′ costruisce una clamorosa occasione per trovare il vantaggio. Ferrato strappa un bel pallone in area e serve Massa, bravissima a preparare lo spazio per la conclusione in mezzo a due maglie laziali e cercare l’angolino, ma un gran riflesso di Guidi spinge la sfera sul palo.
Sulla ribattuta Puglisi calcia di potenza senza però trovare lo specchio, complice anche una deviazione.
Vantaggio e rigore Lazio – Proprio alla prima sortita offensiva, le biancocelesti la sbloccano. Azione manovrata, con la sfera che finisce sui piedi di Proietti, che è bravissima a trovare l’angolino con precisione, bucando Bettineschi. Svantaggio immeritato per le ragazze di mister Venturi, che avevano giocato praticamente tutti i minuti precedenti nella metà campo avversaria. Beffate dal vantaggio capitolino, le nostre ragazze accusano il colpo e pochi minuti dopo le ospiti conquistano un calcio di rigore dopo un’incursione di Visentin. Dal dischetto va la numero 9 Chatzinikolaou, che però alza troppo il mirino e spedisce alto sulla traversa.
Traversa Puglisi – Passata la paura, le gialloblù tornano a farsi vedere in avanti con coraggio, rendendosi pericolosissime. Dopo un batti e ribatti in area, il pallone arriva sui piedi di Puglisi, che non ci pensa due volte e calcia benissimo di sinistro, stampando la palla sul montante. Secondo legno di giornata per la squadra della Diga, non fortunata fino a questo momento. La sensazione, però, è che il Chievo abbia archiviato quei pochi minuti di difficoltà che hanno portato allo svantaggio e poi al potenziale 0-2 che avrebbe potuto pesare come un macigno sul prosieguo dell’incontro. Le scaligere, infatti, non hanno mai staccato la spina e hanno continuato a spingere sull’acceleratore.
Pareggio Ferrato – Le locali sembrano infatti in grande condizione e non smettono di macinare calcio. Al 25′ bell’azione sulla fascia di Alborghetti, che si impegna per tenere in gioco un pallone sulla linea di fondo, alza la testa e vede in area Ferrato. Il cross è preciso e invitante per la centravanti che segna ancora una volta di testa, come sette giorni fa. È il gol dell’ 1 – 1, meritatissimo per quanto visto in campo. La partita è vivissima, con ribaltamenti di fronte da un lato all’altro del campo. La Lazio, appannata nella manovra, riesce però a mettere in apprensione quando si affida alle individualità.
Palo Visentin – Al 31′, dopo un errore tecnico in difesa, Visentin prova da posizione defilata il tiro che finisce sul palo. Sulla ribattuta Bettineschi si fa trovare pronta, respingendo il tentativo di Castiello.
Vantaggio Chievo – Al 42′ il Chievo la ribalta. Bell’azione manovrata delle ragazze di mister Venturi, con il pallone che finisce sui piedi di Massa. La numero 22 si accentra e mette un bellissimo pallone in mezzo a premiare l’inserimento di Mascanzoni, che con un colpo di testa in tuffo buca Guidi. È il 2 – 1, che fa esplodere di gioia il pubblico dell’Olivieri! Colpite nel segno, le biancocelesti provano a rispondere subito, con un bel destro di Castiello, che colpisce la parte alta della traversa, azione con cui chiude il primo tempo. Una bellissima prima frazione, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Tre gol, due legni per parte e diverse azioni pericolose e un secondo tempo che si preannuncia infuocato. Chievo che ha la forza di ribaltarla dopo uno svantaggio ingiusto per quanto visto dal punto di vista del gioco. Un incontro che dal punto di vista tecnico ha mostrato un livello probabilmente superiore alla categoria.
SECONDO TEMPO | In avvio di ripresa, prova subito a partire forte la Lazio, alla ricerca del pari. Al 48′ ci prova Eriksen, con un destro dalla distanza, di poco alto.
Pari Lazio – Al 53′ arriva il 2-2. Rinvio sbagliato di Bettineschi, con la sfera che finisce sui piedi di Chatzinikolaou. La greca non ci pensa due volte e con un pallonetto la infila in fondo al sacco. La Lazio ha tutto un altro ritmo in questa ripresa e dopo due minuti va vicinissimo al vantaggio, con un tiro di Pittaccio che viene fermata solo dal legno. Il secondo tempo scorre via sui binari dell’equilibrio, con le ospiti a controllare il gioco e un Chievo che, stoicamente, cerca di contenere. Di situazioni veramente pericolose, però, ne arrivano poche. Sul finire di gara ci prova anche la neoentrata Jansen con alcuni tentativi dalla distanza, senza trovare mai la porta. La contesa termina dunque in parità.
Un buon pari per le gialloblù, che non hanno sfigurato al cospetto di una squadra costruita per centrare alla promozione diretta in Serie A. Ottima la reazione dopo il gol subito a freddo, con le ragazze di mister Venturi capaci di ribaltare il match, venendo poi punite solo da un errore tecnico. Resta però una prestazione incoraggiante per intraprendenza e iniziativa nel primo tempo, capacità di soffrire e tenacia nella ripresa. Rimane soprattutto la consapevolezza di esser riuscita a giocarsela a viso aperto contro quella che, probabilmente, è la squadra più forte della categoria. Adesso testa ancora nel lavoro settimanale che aprirà la strada a un altro scontro d’alta classifica in trasferta contro la Ternana.
CHIEVO VERONA WOMEN FM: Bettineschi; Mascanzoni, Zanoletti, Corrado, Mele; Tardini (85′ Caneo), Kiem, Puglisi (61′ Salaorni); Massa (70′ Willis), Ferrato, Alborghetti (61′ Scuratti). A disp.: Sargenti, Ventura, Boglioni, Tunoaia, Marcomini. All: Venturi.
LAZIO: Guidi; Pezzotti, Pittaccio, Falloni, Kakampouki; Castiello, Eriksen (80′ Jansen), Colombo; Proietti (67′ Fuhlendorff), Visentin (72′ Toniolo), Chatzinikolaou (80′ Vivirito). All: Catini.
MARCATRICI: 7′ Proietti (LAZ), 25′ Ferrato (CVW), 42′ Mascanzoni (CVW), 53′ Chatzinikolaou (LAZ).