Nulla da fare per le grifonesse di mister Oneto, desiderose di lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta casalinga subita dal Chievo Verona. A quanto pare, infatti, il veneto non porta bene alle rossoblù, sconfitte anche dal Cittadella per 3-0 al termine di una trasferta difficile contro le granata, attualmente seconde in classifica insieme al Napoli. L’ottimo stato di forma delle padroni di casa è stato appunto dimostrato dalla loro padronanza del ritmo della partita, nonostante la fiera e organizzata difesa delle liguri.
A spezzare gli equilibri, però, è arrivato il goal di Sofia Kongouli, ex Tavagnacco autrice di pallonetto imprendibile anche per Matilde Macera al ventisettesimo del primo tempo. Il talentoso portiere rossoblù, già solida garanzia della squadra, capace di difendere in tutti i modi la propria porta fino a quel momento, ha però dovuto cedere il passo anche ad Alice Begal, autrice del raddoppio dopo appena un giro d’orologio dalla prima rete del match. Il primo tempo termina dunque 2-0 per le padroni di casa ma, nel corso della seconda frazione di gioco, le genoane attaccano, riconquistano terreno e costruiscono con rinnovato vigore.
L’impeto rossoblù, tuttavia, non riesce a regalare alle ragazze di mister Oneto quantomeno un goal per accorciare le distanze e, a poco più di un quarto d’ora dal triplice fischio, il guizzo puntuale di Caterina Ambrosi chiude definitivamente l’incontro, regalando alle venete tre punti chiave per continuare la rincorsa alla Lazio e lasciando l’amaro in bocca ad un grande Genoa, autore di una partita intensa e mai sottotono, nonché meritevole di non aver mollato mai, nonostante lo svantaggio e la scoraggiante sicurezza mostrata in campo, specialmente nel corso dei primi 45 minuti di gioco, dalle avversarie.
Il prossimo incontro che aspetta le grifonesse è il delicato match contro il Trento, attualmente quartultimo in classifica con un solo punto in più rispetto alle stesse rossoblù. Vincere significherebbe provare ad allontanarsi dalla zona retrocessione, sperando anche in una sconfitta del Sassari Torres contro l’Arezzo. Occhio, però, a sottovalutare le avversarie, reduci da uno 0-0 contro il Tavagnacco e da un importante 2-2 strappato in casa all’Hellas Verona. Certo, la sconfitta contro il Cittadella non fa piacere, tuttavia bisognerà rimanere concentrate sull’obbiettivo stagionale, mantenendo la testa bassa e pedalando con grinta per ripartire con quella che potrebbe essere la prima attesissima vittoria casalinga del campionato.