Tra le settecento donne accorse per l’iniziativa “Il bosco in rosa” c’erano anche le giocatrici bianco azzurre Chiara Repetti, Aurora Ludovisi, Selena Petroz e Naiely Repetti le quali hanno avuto modo di conoscere donne di qualsiasi etĆ e generazione e che hanno voluto prendere parte a questa gara( non competitiva). La piĆ¹ piccola presente era in carrozzina fino a signore di ottant’anni, “non sarei mancata per nulla al mondo” ha affermato una di loro, tutte insieme per fare la differenza come ha voluto sottolineare lāassessore allo sport ed alle pari opportunitĆ del Comune di Napoli Emanuela Ferrante, che ha dato il via alla passeggiata. āEā una giornata fantastica nella quale si devono dire tante cose positive. Un momento di divertimento. Noi donne ci siamo e vigileremo anche rispetto allāinsediamento del nuovo governoā. In un momento storico come questo, sono state ricordate tutte le donne, da quelle ucraine alle mamme russe, dalle iraniane alle israeliane alle palestinesi. āDevo solo dire grazie a tutte voi”,Ā ha detto alla partenza Maria Pastore, direttrice di gara della Napoli Running che ha organizzato la manifestazione “dopo gli anni di pandemia ci siamo ritrovate per una giornata in cui abbiamo giĆ vintoā. E i numeri loĀ testimoniano, di fatto nel 2019 furono in 500 a partecipare, oggi in 700 erano presenti sotto lāarco di partenza dellāIstituto Caselli e tra di loro anche le ragazze della squadra partenopea. Una manifestazione tutta in rosa che ĆØ giĆ diventata un must del calendario podistico partenopeo in cui gli uomini sono invitati sƬ, ma per fare il tifo ed applaudire lungo i viali.
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