Una prestazione formidabile che ha portato ad un ampio risultato finale: è quella sfoggiata dalla Ternana questa domenica, in campo casalingo, davanti all’ospite Pavia. Il 6-0 firmato Pacioni, Sara Tui, Labate, Quazzico e Vigliucci ha portato punteggio e grande sorriso in casa delle Ferelle, sempre più speranzose di staccarsi ulteriormente dalle più dirette inseguitrici in graduatoria e, quindi, di saldare il secondo posto per chiudere in bellezza un ottimo campionato disputato (seppur con obiettivo serie A archiviato).
Il difensore della squadra umbra Martina Santoro, spettatrice dell’ennesimo trionfo della propria squadra ed ancora lontana dal campo dopo l’infortunio, si è espressa in merito, dicendo: “Non vincere oggi avrebbe reso vano quello che poi è accaduto a Parma.
Credo che questa squadra abbia dimostrato ancora una volta che i favori dell’esterno contano ma conta poi quello che ci mettiamo noi, dico sempre alle ragazze che la differenza la facciamo noi“.
La numero 90, presentissima sugli spalti, ha poi continuato, soffermandosi, con estrema onestà, sulla propria condizione: “Si soffre molto. Devo dire che quello che do alle ragazze vale perché sanno ricevere e sono convinta che il risultato finale non sarebbe stato lo stesso con un gruppo diverso da loro.
Ognuno deve cercare di trovare il proprio ruolo all’interno del gruppo, perché a volte capitano infortuni o sfortune, come detto dal mister.
La verità è che noi assomigliamo maledettamente al nostro allenatore, quindi sappiamo sopperire ad ogni difficoltà ed uscire più forti di prima“.
Ora l’ultima trasferta stagionale tra le mura del San Marino: “Credo che lo spareggio ci spetti di diritto per quello che abbiamo dimostrato in questa stagione, anche perché la differenza la fa la continuità – ha fatto sapere la stessa – San Marino può essere la chiusura di un cerchio che subito ne riapre un altro, vista la difficoltà di avere davanti una squadra che scende dalla serie A“.