Quando i colori per una squadra e una società sono quelli del cuore è un amore a prima vista. Martina Santoro è una giocatrice della Lazio Women 2015 ormai da 16 anni, ma la passione per la squadra biancoceleste ferve fin dai primi passi di un lontano 1994…
“Quand’ero ragazzina in classe mia ero sola contro tutti ma non me n’é mai fregato più de tanto.
Andavo dritta pe la strada mia, perché già me la sentivo dentro quella sensazione che prova solo la gente come noi.
Quando andavo a gioca’ co l amici, nel cortile sotto casa, me mettevo sempre la maglia originale, quella senza nome dietro, perché me interessava solo quello che c’era scritto davanti.
La verità è che non potevo farne a meno, c’avevo bisogno de quella maglia, pure quando non serviva e, anzi, era pure inopportuno. Comunioni, battesimi e matrimoni, io dopo la cerimonia me cambiavo e corevo a giocá.
L amici de mi padre je dicevano che ero matta e a mi madre, invece, je facevo venì i capelli dritti. Lei che me voleva sempre precisa e pettinata.
L unica che m assecondava era mi sorella.
Me portava sempre al campo a fa l allenamento, pure se je dicevo “Aria, oggi m alleno sulla luna” la risposta sua era “vabbè mettemo er navigatore!”. Sempre.
Tutta sta serie de avvenimenti pe dì che da 16 anni a sta parte, non solo quella maglia non me la so più levata, ma un paio de giorni fa c ho pure giocato all’ Olimpico.
E niente, è già magico così.
Credit Photo: Pagina Facebook di Martina Santoro