Sotto una pioggia scrosciante, la Como 2000 è chiamata all’impresa contro una Inter che arriva da un dilagantesuccesso contro il Caprera. Squadra nerazzurra che non può sbagliare per non perdere definitivamente contatto dal primo posto, unico utile per la promozione in Serie A. Squadra comasca che vuole dimostrare, e soprattuto dimostrarsi, di essere cresciuta, cancellandocosì quel passivo pesante rimediato all’andata dallacompagine nerazzurra.
Come da copione l’Inter prende il controllo territoriale su una Como 2000 che vuole fare la sua partita, fatta di attenzione difensiva e ripartenze fulmine. Piano partita che sembra funzionare fin da subito, dato il gol dopo pochi minuti di gioco che porta la formazione lariana in vantaggio: Catelli dopo un rimpallo al limite dell’area calcia verso la porta contrastata da una giocatrice azzurra, la traiettoria che ne esce è talmente velenosa che ingannata il portiere in uscita e si infila lentamente in rete. Siamo al 7° minuto e la Como 2000 è in vantaggio. L’inter subisce il contraccolpo e rischia subito dopo pochi minuti di subire la seconda rete: un cross di Mammoliti pesca in area Badiali, la quale ritarda di quel tanto che basta il tiro per trovarsi Capelletti a chiudere lo specchio della porta e rifugiarsi in corner. Passata la paura, la squadra neroazzurra ricomincia a fare la partita, cercando di rendersi più pericolosa nell’area azzurra. Al 10° Pini viene chiamata alla gran parata dopo una discesa sulla sinistra di Merlo che dopo essersi liberata di due avversarie si vede respinto il tiro dal portiere comasco. Al 17° l’Inter pareggia: Regazzoli prende palla a centrocampo, semina Talarico e lascia partire un gran destro da fuori area che si infila nell’angolino destro della porta difesa da una incolpevole Pini. Trovato il gol, la squadra milanese aumenta la pressione, anche se si rende davvero pericolosa solo al 19°, con un altro tiro da fuori alto di poco. La Como 2000 si difende compatta e appena può prova a fare male. Al 22° Badiali imbucata da una ottima Cascarano salta il portiere in area che non può far altro che fermarla atterrandola. Calcio di rigore ineccepibile. Sul dichetto si presenta Viganò, ex di turno. Il suo tiro è debole e poco angolato, facile per Capelletti parare aterra alla sua destra. Passata la nuova paura l’Inter cerca di schiacciare nella sua area la squadralariana, ma l’unica occasione che riesce a creare in questo finale di tempo è solo una gran traversa con un tiro da fuori di Merlo al 34°. Si chiude così un primo tempo combattuto, con una inter in controllo del pallone ma con poche idee, ed una Como 2000 ordinata e pericolosa in ripartenza, e con il rammarico di un rigore sciupato.
Al rientro dagli spogliatoi la squadra comasca ora più convinta dei propri mezzi, alza il proprio baricentro e crea più grattacapi alla difesa nerazzurra che se presa in velocità fa molta fatica. All’8° da una punizione di Viganò in area, nasce il rimpallo su Chiggio che si stampa sulla traversa. Al 10° è Mammoliti, brava adifendere il pallone, a liberarsi e scaraventare un tiro potente che esce di poco. Al 23° è ancora la Como 2000 a rendersi pericolosa, Cascarano si libera con un gioco di gambe di due avversarie e scaraventa un destro che quasi non sorprende l’estremo difensore milanese, uscendo di poco a lato. Al 26° è Roventi a chiamare Capelletti agli straordinari per evitare la rete. Ma è il preludio al gol. Al 36° da una punizione battuta male dai neroazzurri, scatta il contropiede comasco: Pini lancia in fascia Badiali raccoglie e pesca sulla sinistra tutta sola Roventi che si invola verso il portiere e la fredda con un destro chirurgico che si infila nell’angolino alto. Como 2000 meritatamente in vantaggio con il primo gol in prima squadra della sua giocatrice più giovane (ancora quindicenne). Cresce, così, il nervosismo nelle file dell’Inter, sia in campo, ma soprattutto in panchina che sfocia con l’espulsione di uno degli assistenti del mister neroazzurro al 41°. Da lì in poi la squadra comasca difende il risultato dai tentativi della squadra milanese che però risulteranno inutili.
Finisce così, con una strepitosa, inaspettata quanto meritata vittoria per le lariane, che vanno in rete con le ragazze più giovani della squadra Catelli e Roventi entrambe quindicenni, segno tangibile di quanto questo nuovo e coraggioso progetto azzurro non sia stato soltanto un utopico sogno di mezza estate.
FCF COMO 2000 – INTER FEMMINILE 2-1
Marcatrici: 7° p.t Catelli (CO), 17° Regazzoli (IN), 36° Roventi (CO)
FCF COMO 2000: Pini, Nascamani, Maschio, Stefanazzi, Cascarano, Viganò, Talarico (7° s.t. Roventi), Badiali, Catelli, Mammoliti (45° s.t. Crapanzano), Galletti (43° s.t. Scarpelli). A DISP. Colombo, Sessa, Confalonieri, Fenaroli, Brazzarola. All. Gerosa
INTER FEMMINILE: Capelletti, Chiggio (12° s.t. Lazzari), Locatelli, Brustia (28° s.t. Ambrosetti), Baresi (18° s.t. Pandini), Bonfantini (23° s.t. Barbini), Marinelli, Regazzoli, Banti, Rognoni, Merlo. A DISP.Selmi, Ripamonti. All. Wergifker
Arbitro: Delnotaro di Verbania
Credit Photo: http://www.fcfcomo2000.com/