Il tecnico della Lazio Women, Massimiliano Catini, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM, per presentare la prossima sfida, che vedrà le biancocelesti impegnate domenica al Fersini contro il Chievo Verona.
“È ancora tutto aperto, il campionato è avvincente, c’è ancora qualche scontro diretto. Il nostro focus principale è rivolto alla gara di domenica perché vincere vorrebbe dire andare +2 rispetto al girone d’andata. Questo ci fa capire l’importanza del lavoro nostro e delle competitor.
Il Cittadella, nell’ultimo turno, era partito forte: avevano battuto il Napoli, erano cariche, abbiamo subito il loro approccio, non abbiamo coperto bene il campo. Abbiamo subito la rete su un errore in uscita ma da lì ci siamo svegliati dimostrando il nostro vero valore, reagendo e schiacciando l’avversario.
Questo gruppo ha voglia e fame di raggiungere l’obiettivo finale: domenica scorsa ne abbiamo avuto l’ulteriore riprova perché dopo essere andati sotto in casa della seconda in classifica, le nostre calciatrici hanno reagito di forza e di gruppo, sfruttando l’ampiezza con gli esterni. Raggiunto il pari abbiamo messo ulteriormente in difficoltà il Cittadella: alla fine il pareggio ammetto sia stato il risultato più giusto.
Siamo reduci da un lungo periodo di lavoro, durante il quale non abbiamo mai sbandierato le difficoltà affrontate: il gruppo ha sopperito per lungo tempo ad assenze importanti, farà lo stesso da qui alla fine del campionato, sono certo emergerà la forza del gruppo.
Lo spogliatoio è formato per oltre una dozzina di unità da ragazze nuove: oltre alla loro bravura nel mettersi a disposizione e trovarsi in campo e fuori, ha consentito di superare facilmente l’inserimento di chi era arrivato da poco. Se oggi applichiamo sistemi e principi svariati, è frutto del lavoro e l’abnegazione delle ragazze.
Il Chievo all’andata ci ha tolto due punti: vogliamo il risultato pieno. Un girone fa le gialloblù ci ha messo in difficoltà riprendendoci e superandoci poi sono state brave le ragazze a rimetterla in piedi andando anche vicino alla contro-rimonta. L’avversario sa che deve venire in casa della prima, contro una squadra che punta a rimanere nell’attuale posizione di classifica fino al prossimo 28 maggio.
I minuti giocati consentiranno a Visentin di ritrovare condizione e fiducia, sperando possa tornare al gol il prima possibile. In una stagione di 30 partite, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo: sapere di poter contare su tutte, tenendo sulla corda ogni elemento della rosa, spesso ci è tornato utile, lo stesso sarà in questi ultimi 540 minuti”.