Un girone dopo lo storico successo, il primo in cadetteria della San Marino Academy, è ancora derby col Ravenna. Le romagnole arrivano ad Acquaviva con l’obbligo di vincere per poter pensare di rientrare nel lotto delle pretendenti al salto di categoria; di contro le padrone di casa vanno alla ricerca del secondo successo consecutivo dopo quello ottenuto a Grantorto e che ha riportato le biancazzurre in piazza d’onore.
È il Ravenna a scattare meglio dai blocchi, sviluppando una buona qualità di gioco attraverso la batteria di tre centrocampiste che innescano coi tempi giusti il tridente guidato da capitan Cimatti – grande ex dell’incontro -. La prima occasione è però sammarinese, con la folata di De Sanctis che pesca sul secondo palo Menin, la quale scarica sopra la trasversale un destro di grande potenza, ma scarsa precisione. Razzolini replica con un traversone che taglia tutta l’area di rigore senza che Cimatti e Burbassi riescano ad intervenire sulla traiettoria. Dopo una lunga fase di schermaglie tattiche e pochi episodi da segnalare, ecco quello che spezza l’equilibrio: Baldini sfonda sulla sinistra e brucia Capparelli, per proporre al centro un traversone che il flipper tra Di Luzio e Moscia porta nella disponibilità di Menin. Il capitano incoccia col destro, incrociando di prima intenzione la rete del vantaggio al 27’. Poco più tardi l’Academy potrebbe capitalizzare l’inerzia favorevole, ma i legni si oppongono a questa ipotesi. Una splendida geometria in corsia, che coinvolge De Sanctis, Di Luzio e Baldini, porta quest’ultima ad involarsi sulla sinistra: dribbling vincente ai danni di Capparelli e palla a rimorchio per Menin. Intelligente il velo a favorire Barbieri che incrocia col mancino incocciando alla base del montante alla sinistra di Copetti, immobile. Pericolo scampato per il Ravenna, che cinque minuti più tardi ha una straordinaria occasione per rimettere tutto in equilibrio. Razzolini anticipa la diretta marcatrice su rinvio di Montanari e propone al centro dove Cimatti, tutta sola, si coordinare per una torsione che termina sopra la traversa. Sospiro di sollievo per l’Academy, visto che l’ex di turno impatta con la spalla da pochi passi, non riuscendo ad inquadrare il bersaglio grosso. Replica immediata delle padrone di casa che devono una volta di più inchinarsi al Fato: Micciarelli si sgancia e innesca la corsa di Greta Di Luzio, partita alle spalle di Greppi. L’ex Milan Ladies decide di mettersi in proprio e calciare sul primo palo, facendolo tremare per la seconda volta nella prima frazione di gioco.
Nella ripresa è ancora il Ravenna a partire meglio con il tentativo dalla distanza di Razzolini, bloccato a terra da Montanari. Superato lo sfogo iniziale delle romagnoli è però ancora l’Academy ad avere le migliori occasioni: Barbieri intercetta una vagante sulla trequarti, mettendo in movimento Baldini che arriva a calciare in precario equilibrio, senza arrecare danni a Copetti. Le giallorosse hanno però una straordinaria opportunità per ristabilire l’equilibrio nel punteggio, con la fuga di Burbassi alle spalle di De Sanctis. Posizione regolare e uno contro uno con Montanari che ipnotizza l’avversaria e neutralizza in due tempi sul primo palo. Un episodio nel predominio sammarinese della ripresa che torna a manifestarsi col sinistro a giro di Greta Di Luzio, fuori di un soffio. Piras getta nella mischia Montecucco, pericolosa ad una manciata di secondi dall’ingresso in campo con un mancino dai 20 metri allungato in corner da Montanari. Sul conseguente tiro dalla bandierina Razzolini fa valere i suoi centimetri, ma schiaccia a lato. Il successivo tentativo dal limite di Capparelli, disinnescato dall’estremo di casa, è l’ultima sporcata di giallorosso prima del raddoppio. Nello sviluppo del quale è determinante Alison Rigaglia, subentrata a Menin al 68’ e già decisiva meno di cento secondi più tardi: dribbling secco ai danni di Capparelli e sfondamento sul lato corto dell’area di rigore, prima di andare alla ricerca di Barbieri che – contrastata da Giovagnoli – scarica su Di Luzio. Palla in buca d’angolo per un gol molto simile a quello di Vigasio e che come allora porta la San Marino Academy sul 2-0. Non sarà l’unica analogia con la sfida in casa del Chievo Fortitudo, in considerazione del fatto che il Ravenna fino al termine creerà grattacapi e preoccupazioni – anche a tabellino – alle biancoazzurre. Razzolini è decisamente la migliore tra le romagnole e l’ennesima fuga in corsia produce un traversone a centro area dove Raggi si coordina per la battuta a rete, contrata da Montalti – immolatasi in scivolata per negare la rete avversaria -. Solo rimandata: il 2-1 infatti arriva appena dopo il tentativo di Rigaglia, accentratasi per esplodere un destro terminato a lato. Le ragazze di Piras dimezzano lo svantaggio sugli sviluppi di una rimessa laterale offensiva: il colpo di testa di Montalti non libera l’area e Picchi indovina il campanile che gonfia il sacco, nonostante la smanacciata di Montanari – ad un passo dal togliere il pallone dall’incrocio -. La San Marino Academy gestisce bene la carica emotiva ravennate, avendo il merito di ristabilire le distanze nel punteggio grazie a Rigaglia. Millimetrica l’apertura a cura di Di Luzio, che lancia l’uno contro uno con Barbaresi: gioco di gambe efficace che crea lo spazio giusto per arrotare un destro meraviglioso, terminato giusto giusto all’incrocio dei pali. Gol questo che toglie le castagne dal fuoco alla San Marino Academy, benché il Ravenna non avesse mai avuto modo di provare a capitalizzare l’inerzia favorevole dopo l’acuto di Picchi. Eppure la sfida è lungi dall’essere omologata con la vittoria sammarinese, considerato che – dopo un sinistro alto di Montecucco – le romagnole tornano a scuotere la rete. Stavolta con la complicità di Montanari, attardatasi a liberarsi del possesso su retropassaggio di Baldini favorendo così la pressione vincente di Filippi – a segno per il definitivo 3-2 -.
Non succederà niente nei quattro e mezzo di recupero, al termine dei quali l’Academy può festeggiare la seconda vittoria consecutiva e la difesa della piazza d’onore dall’assalto della Lazio: biancocelesti vincenti di misura in casa col Perugia, mentre Napoli-Cittadella è stata rinviata così come altri due incontri della 12. giornata di Serie B femminile.
Serie B Femminile | San Marino Academy-Ravenna Women 3-2
SAN MARINO ACADEMY [4-2-4]:Montanari; Micciarelli, Montalti, Venturini, De Sanctis; Costantini (dal 64’ Deidda), Brambilla; Menin (dal 68’ Rigaglia), Barbieri (dall’81’ Cecchini), Baldini.A disposizione: Ciccioli, Rossi, Petkova, Larocca, Bianchi, Piergallini. Allenatore: Alain Conte
RAVENNA [4-3-3]: Copetti: Capparelli (dal 74’ Padilla Gutierrez), Giovagnoli, Greppi, Vergani; Barbaresi, Picchi, Moscia (dal 60’ Raggi); Burbassi (dal 65’ Montecucco), Cimatti (dal 74’ Filippi), Razzolini A disposizione: Guidi, Calli, Puebla Farina Allenatore: Roberto Piras
Arbitro: Paul Leonard Mihalache di Terni
Assistenti: Alessandro Castellari di Bologna ed Andrea Lusetti di Reggio Emilia
Marcatori: 27’ Menin, 69’ Di Luzio, 77’ Picchi, 79’ Rigaglia, 89’ Filippi
Ammoniti: Costantini, Capparelli, Giovagnoli
Credit Photo: San Marino Academy