La Torres di Ardizzone torna a casa con una sola rete in tasca: l’Hellas Verona riesce ad essere superiore e strappa la vittoria alle sarde che cadono per pochissimo in questo avvio del girone di ritorno.
Si evince anche dalla partenza della partita: 8 minuti appena dopo l’avvio, e le sfidanti trovano il vantaggio su calcio d’angolo. La botta nei primi minuti spezza un po’ le gambe alle sassaresi, che comunque non mollano per nulla; nonostante la mente in campo, al 12′ le veronesi siglano il risultato con un altro goal, nuovamente su una punizione dai 35 metri, dopo una serie di batti e ribatti dentro l’area di rigore. Per la Torres si fa avanti Poli, servita al centro dell’area dalla nuova Wagner, che cerca di sorprendere il portiere gialloblù, senza risultato. Si conclude con un leggero affanno il primo tempo, ma riparte il secondo con la grande parata di Deiana che blocca una grandissima opportunità avversaria.
È il 51’ quando Marenic, dopo essersi smarcata bene sul vertice mancino dell’area di rigore, ci prova e segna, battendo Shore (peccato, però, perché si alza la bandierina per posizione irregolare). Tutto da rifare, quindi. Si fa pericolosa qui la Torres che non digerisce l’annullamento: con un tiro-cross ancora Poli protagonista colpisce la traversa di un soffio; Iannazzo aggancia senza buttare una palla preziosa, ma anche la sua conclusione non va in porto (stavolta la traversa non viene nemmeno toccata). Servono 80 minuti per assistere al primo goal della Torres: per l’ennesima volta è Angelica Poli a farsi vedere, servita da Wagner; non sbaglia stavolta la giocatrice del club sardo che mette a segno l’1 a 2. Ci provano con costanza le rossoblù, anche nei minuti finali, ma è la squadra opposta ad avere la meglio, strappando i tre punti. Ora ad aspettarle è la Ternana, per proseguire col prossimo turno di campionato.