Intervista a Giulia Fusar Poli, centrocampista della San Marino Academy

Ci puoi raccontare questi mesi nella San Marino Academy da quando ti sei trasferita dal Como?                                                                                                   “Mi sono trovata fin da subito bene in questa squadra, sia con le ragazze che con la società. Inizialmente non è stato facile: eravamo una squadra quasi tutta formata da ragazze nuove e ci è voluto un po’ per trovare l’assetto e le giuste intese con le compagne. Con il cambio di mister penso che siamo riuscite ad avere più equilibrio”.

Il tuo ruolo è assai impegnativo: difetti e pregi?                                           “Sicuramente è un ruolo che richiede buona tecnica, visione di gioco e anche tanta corsa. In partita tocchi molti palloni. La cosa positiva è che ti trovi spesso nell’area avversaria oppure anche in una posizione che ti consente di ricevere la palla per andare al tiro. È un ruolo che mi piace molto ricoprire quindi non riesco a trovare dei difetti”.

Ci puoi fare una tua personale fotografia del vostro andamento in campionato fino a questo punto?                                                                                                         Non abbiamo iniziato molto bene questo campionato. Prima del cambio mister, in cinque partite avevamo raccolto solamente 6 punti. Poi abbiamo iniziato a trovare fiducia sia in noi stesse che nel lavoro dello staff. In questo 2022 fino ad ora abbiamo fatto solo risultati positivi, purtroppo spesso abbiamo perso i 3 punti negli ultimi minuti di gioco per mancanza di attenzione. Questo, insieme ai gol sbagliati e anche ad un po’ di sfortuna, ci sta o condannando ad una posizione di classifica che non ci soddisfa appieno”.

Attualmente cosa manca ancora alla San Marino Academy per fare quel piccolo salto di qualità in più?                                                                                             Penso che manchi avere un po’ più di concentrazione e attenzione fino al 95’ di ogni partita e avere più cattiveria sotto porta”.

Chi vedi favorita alla promozione diretta in serie A?
“Il Brescia per quanto ha fatto e sta facendo si merita il primo posto. Hanno un grande gruppo che non molla mai e anche delle brave giocatrici”.

Il grado di difficoltà di questa serie B questa stagione?                                     Sono due o tre anni che il campionato di serie B si sta rivelando un campionato molto difficile e molto equilibrato. Ogni partita è a sè. La classifica è molto corta: se vinci una partita ti ritrovi secondo e se perdi la partita dopo ti ritrovi quinto. Non ci sono gare scontate e la qualità delle giocatrici è molto alta”.

Cosa ti senti di dire a tutte le ragazze che ora più che mai si stanno avvicinando mondo del calcio femminile?                                                                                         Di non ascoltare nessuno dall’esterno, di ascoltare solo l’allenatore e chi fa parte della squadra. Di allenarsi, di lavorare duro e fare sacrifici: le soddisfazioni arriveranno”. 

Pensi che il professionismo nel calcio che arriverà nel prossimo campionato, farà diventare la serie B il vero campionato dove possano mettersi in mostra e crescere le italiane migliori?
“Sì, ce ne sono già molte anche adesso, quindi penso che con l’arrivo del professionismo questo campionato crescerà ancora di più di importanza e di valore. Anche la Serie B avrebbe bisogno del professionismo”.

Per te il calcio femminile è..                                                                                 “Pratico questo sport da diciotto anni circa. Ormai è diventata quasi la mia vita. Spero sia riconosciuto anche come lavoro, prima o poi”.

Chi sei fuori dal terreno di gioco?                                                                             Sono una semplicissima ragazza a cui piace passare il tempo con gli amici e la famiglia, fare shopping e anche passeggiate rilassanti”.

Hobby particolari? E visto che sei lontana da casa usi molto i social?                     “Non ho hobby particolari. Sì, uso molto i social, in particolare Instagram, ma mi piace più guardare che postare”.

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Giulia Fusar Poli e l’ufficio stampa del San Marino Academy per averci concesso questa intervista in esclusiva.

Credit Photo: San Marino Academy

Danilo Billi
Danilo Billi è un giornalista pubblicista da circa 20 anni. Nativo di Bologna, ha mosso i primi passi lavorativi nella città natale nell’ambito sportivo, seguendo dapprima la Fortitudo Baseball e poi la Pallavolo femminile di San Lazzaro di Savena in serie A1. Per gli anni a seguire ha collaborato con la Lega Volley Femminile, prima di approdare a Pesaro, dove è stato capo fotografo per oltre 10 anni dell’ex Scavolini Volley di A1 e redattore a Pesaro, dove attualmente vive, per il Messaggero, il Corriere Adriatico e Pesaro Notizie (web). Si è occupato del Bologna Football Club per diverse stazioni radio emiliane, come Radio Logica e Radio Digitale, dopo di che ha iniziato a scrivere per la fanzine Cronache Bolognesi e ha collaborato con altri siti e app che si occupano, tra l’altro, di calcio femminile, che negli ultimi anni ha rappresentato la maggior parte della suo impegno giornalistico. Ha scritto due libri di narrativa attinenti al calcio Bolognese e al suo tifo e uno lo scorso anno relativo alla stagione del Bologna calcio femminile edito dalla collezione Luca e Lamberto Bertozzi.