Tavagnacco protagonista di un buon girone di andata, ma le frequenti interruzioni per il Covid hanno impedito di trovare continuità. Marzo e aprile i mesi bui, poi il finale in crescendo.
E’ stata una lunga e intensa stagione quella del Tavagnacco che è cominciata dalla trasferta più lontana: Pomigliano. Sotto i 36 gradi del 13 settembre 2020, le gialloblù hanno pareggiato 2-2 con la doppietta di Veritti in una gara che ha dato subito la sensazione che il campionato cadetto sarebbe stato pieno di sorprese. Una settimana più tardi Caterina Ferin ha firmato a tre minuti dallo scadere il primo successo stagionale 2-1 contro il Pontedera di Renzo Ulivieri. La prima sconfitta è arrivata a inizio ottobre tra le mura amiche contro il Brescia: 0-1. Le rondinelle hanno trovato la rete dopo un minuto su calcio d’angolo e le friulane non sono riuscite ad agguantare il pari nonostante il netto predominio nel resto dell’incontro. Il team allora guidato da Chiara Orlando ha inanellato sette punti nelle successive tre sfide contro Orobica, Ravenna e Vicenza prima di bloccare le attività per quasi un mese a causa di alcuni contagi da Covid-19.
Dopo un lungo periodo senza incontri e con pochi allenamenti sulle gambe, il Chievo ha approfittato della mancanza di brillantezza delle padrone di casa venendo a vincere in Friuli per 3-2. Sono stati anche i troppi gol sbagliati a decidere queste partite e gran parte dell’annata. Tuttavia le ultime gare dell’anno solare 2020 hanno sorriso alle gialloblù. Cinque reti al Perugia per il riscatto delle attaccanti e ragazze corsare a Como contro la Riozzese 1-2 con il colpo da tre punti trovato all’ultima azione. Difficile trovare continuità con molte interruzioni, soprattutto in casa il Tavagnacco ha faticato e anche il Cesena nella prima uscita del 2021 ha ottenuto la vittoria contro Tuttino e compagne. Brave le calciatrici a rifarsi tre giorni dopo andando a vincere 3-1 in casa del Cittadella rimontando nella ripresa senza l’allenatrice Orlando in tribuna per squalifica.
Il Covid a metà gennaio ha rifatto capolino nel campo di allenamento di Adegliacco e per rivedere la squadra all’opera si è dovuta attendere la vittoriosa trasferta di Pontedera (0-1). E’ qui che le ragazze hanno cambiato marcia fermando nel recupero la Lazio in casa 0-0 e sconfiggendo le due lombarde Brescia e Orobica con autorevolezza. Era il 14 marzo quando il Tavagnacco si è presentato a Roma per sfidare le giallorosse. Un rigore sbagliato e un gol subito allo scadere hanno fatto terminare la striscia di vittorie in trasferta. E’ stato l’inizio di un blackout che non a caso è coinciso con l’infortunio di Alessia Tuttino. Da quella domenica in poi ecco un ciclo di tre punti in sei partite che ha portato al cambio in panchina con l’arrivo di mister Rossi. Fatale il ko per 3-1 maturato a Verona contro il Chievo.
Per il nuovo tecnico c’è stato solo un allenamento per preparare il recupero contro il Ravenna dove le calciatrici non hanno sfigurato, ma nemmeno raccolto punti dato l’1-0 finale per le romagnole. Contro la Roma tutto era iniziato e contro la Roma tutto è finito; sono arrivate le capitoline al Friuli e dopo 80 minuti di lotta a decidere è stato un gol di Abouziane. Con il peggio ormai alle spalle, a Perugia le gialloblù hanno conquistato la seconda vittoria consecutiva prima di impattare contro la Riozzese Como 1-1. Il resto è storia recente con la sconfitta immeritata ottenuta a Formello contro la Lazio al termine di una ottima prestazione. Chiusura a quaranta punti a pari merito con la Riozzese Como, ma con una differenza reti peggiore di una sola rete rispetto alle lombarde che decreta la quinta posizione in classifica. La cena del Tavagnacco in castello a Udine (nella foto) è stata l’occasione per salutarsi e per darsi appuntamento all’anno che verrà nella speranza di poter confermare più elementi possibile.