Domenica amara per l’H&D Chievo Women, sconfitto 2-1 dal Lumezzane. Al termine della partita, la società ha raccolto le interviste, che poi ha pubblicato sui propri profili social, del tecnico Ulderici e della centrocampista Cristina Merli, che qua riportiamo leggermente riassunte nei concetti principali.

Fabio Ulderici: “Siamo sicuramente dispiaciute, perché noi giochiamo sempre per vincere. Purtroppo il calcio è fatto di momenti, e questo è sicuramente complicato perché non ci vengono le cose, e quando non ci vengono andiamo un po’ in ansia. Però io sono contento della prestazione delle ragazze, che nonostante le difficoltà hanno lottato fino alla fine, hanno voluto prima vincerla e poi provare a recuperarla. Bisogna essere brave per capire che ci vuole fiducia, perché a volte basta un risultato positivo per uscire dalle difficoltà. Consideriamo che siamo all’inizio del campionato, non c’è nulla di compromesso, e poi anche lì bisogna capire cosa si intende per compromesso, perché nessuno ci ha mai chiesto di vincere il campionato. Noi dobbiamo fare una stagione positiva e cercare di riconfermare quello che è stato l’anno scorso. Però dobbiamo trovare serenità, il nostro equilibrio, e trovare la testa libera e cercare di non farne un dramma, perché dai drammi non ne vieni fuori, e anzi ho chiesto alle ragazze di alzare la testa e avere fiducia in loro stesse, di non abbattersi, perché è solo così che trovi l’energia di venirne fuori. Poi abbiamo giocato contro una squadra che sapevamo ci avrebbe messo in difficoltà, perché è organizzata e ha un’idea di gioco ben precisa. Dobbiamo comunque recuperare alcune ragazze [infortunate], perché quando in settimana lavori con 15 o 16 ragazze, diventa difficile preparare bene le partite”.

“L’analisi però è semplice, noi abbiamo mancato di concentrazione nelle fasi importanti della gara, magari imprecise sottoporta, però abbiamo creato tanto. Però alla fine ci sono momenti della stagione in cui le cose non ti vengono [nonostante l’impegno]. Però nonostante la sconfitta le ragazze mi sono piaciute, perché nell’atteggiamento abbiamo quella fame. Claudia Saggion è rientrata, anche se non era ancora pronta (rientrava da un infortunio che l’ha tenuta ai box a lungo, ndr), però c’è stato un attimo in cui avevamo bisogno di esperienza in mezzo al campo. Per noi è un recupero importante. Guardiamo avanti adesso, io sono fiducioso“.

Cristina Merli: “È stato un primo tempo complicato, nel secondo abbiamo tenuto meglio il campo e potevamo sicuramente trovare il gol. Abbiamo avuto le occasioni, ma per poca lucidità e un po’ di sfortuna, non siamo riuscite a portarla a casa. È un momento difficile, veniamo da due sconfitte. Non è facile, ma abbiamo tutte le qualità per rialzarci, e non sarà sicuramente la partita di oggi (domenica, ndr) a fermare il nostro percorso. C’è da stare compatte, e lavorare in settimana per provare domenica a portare a casa la vittoria“.