La sconfitta in Zona Cesarini è, per la Freedom, una sentenza troppo dura da digerire. La formazione cuneese ha dimostrato, a scapito della differenza di punti in classifica, di poter competere contro una delle “big” come il Bologna, a caccia della Serie A, giocando un match di cuore, orgoglio e coraggio in cui è mancato solo il gol.
Pur avendo creato numerose occasioni nitide, primo tra tutti il palo colpito da Bison negli ultimi giri d’orologio del primo tempo, la poca freddezza sotto porta ha condannato le padrone di casa a cedere i tre punti alle emiliane.
Al termine della partita, la giovane calciatrice (e tra le migliori in campo) Silvia Zanni ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha commentato il match appena disputato e come lo spogliatoio ha accolto la sconfitta arrivata, per l’appunto, proprio a partita quasi conclusa. La rete incassata dalle biancoblù è nata infatti da un calcio d’angolo insidioso di Tucceri Cimini all’88’, la sentenza per una partita che le cuneesi hanno giocato senza paura e senza niente da perdere: «Non siamo contente del risultato che abbiamo ottenuto, perché abbiamo lavorato bene tutta la settimana. Le abbiamo affrontate bene, non meritavamo assolutamente la sconfitta, e secondo me ci sarebbe stato anche qualcosa di più; è andata così, ne prendiamo atto e da martedì pensiamo alla partita della prossima settimana contro il Pavia, dove proveremo a tornare a casa con in tre punti», ha cominciato.
Le cuneesi sono uscite a testa alta dalla gara contro le emiliane, ma qualche rammarico c’è per via delle numerosi occasioni create senza riuscire, però, a trovare la rete: «Abbiamo avuto delle occasioni, e abbiamo fatto bene. La fortuna ogni tanto ci assiste, ogni tanto non c’è, ma noi pensiamo comunque a lavorare per migliorarci sempre.»
Quel che emerge dalle sue parole è che, nonostante la sconfitta bruci, la squadra è uscita dal rettangolo verde con una certa consapevolezza sia dal punto di vista dei propri punti di forza, sia dal punto di vista dei risultati che si potrebbero raggiungere in futuro continuando a rimanere concentrate e a lavorare con costanza e determinazione. L’obiettivo delle ragazze è quello di crescere, di dare il massimo e di provare a raggiungere gli obiettivi prefissati senza stare a guardare quel che viene attorno, diventando protagoniste del loro percorso e non spettatrici di quello delle avversarie: «Siamo consapevoli di quello che possiamo fare, l’abbiamo fatto vedere. Sono contenta della squadra, abbiamo giocato bene e insieme. Ci abbiamo messo cuore, grinta, abbiamo lottato su ogni pallone. Purtroppo il risultato non è quello che avremmo voluto, ma ne verranno degli altri. Dobbiamo continuare così, e daremo il massimo per arrivare al nostro obiettivo.»