Ci sono cose che càpitano e cose che, Capitàno! Tutta la carica e la grinta della condottiera in campo Francesca Da Ros sono tra gli accenti principali di questa intensa settimana di preparazione verso la sfida di domenica pomeriggio, a San Fior, contro il Sassuolo. Per la Tosa purosangue, erede della storica fascia di Giulia Da Re, en plein di presenze sinora caratterizzate da costanti alte vette di rendimento, sia da esterno basso di sinistra che – come domenica scorsa a Udine – al centro della retroguardia rossoblu. Sentiamo allora da #FraCap come si vivono questi giorni in casa Permac, lungo il countdown verso uno dei grandi appuntamenti di questo cammino stagionale.
Contro l’Udinese sono arrivati altri 3 punti che dimostrano come la squadra sia cresciuta sotto il profilo del cinismo, specie negli incontri più intricati.
A Udine abbiamo incontrato delle difficoltà iniziali dovute in primis alle dimensioni davvero ristrette del campo. Diciamo che la squadra mi è piaciuta di più sotto l’aspetto caratteriale piuttosto che sotto il profilo tecnico.
Il match contro il Sassuolo di domenica inevitabilmente è una partita di grande importanza per il prosieguo della stagione. Come la state preparando e che sensazioni avverti all’interno dello spogliatoio?
Sicuramente è una partita di grande valore, ma non sono convinta sia la più importante dell’anno perché ci saranno tante altre partite per arrivare a fine stagione, e mantenere alta la concentrazione fino a maggio non è facile! In ogni caso, squadra e staff stanno lavorando bene per arrivare nelle migliori condizioni all’appuntamento di domenica.
Abbiamo ancor più bisogno del massimo supporto di tifosi, amici e simpatizzati in questo momento della stagione. Da Capitano, fai un appello perchè San Fior si trasformi in un bollente catino rossoblu
C’è da dire che sono molto amareggiata che non si sia trovato un accordo per permetterci di giocare questa partita tra le mura di quella che è la nostra prima casa, il Barison. Non è questo il contesto per far polemica sicuramente, ma a quanto pare siamo sempre noi femminucce ad avere la peggio. Ai nostri tifosi chiedo dunque lo sforzo di raggiungerci allo stadio di San Fior per sostenerci, ma non ho dubbi che arriveranno in molti!