Non inganni la classifica dopo queste prime quattro tornate di inizio stagione. La Virtus Padova, giovane realtà calcistica patavina vincitrice lo scorso anno del girone Veneto della Serie C, ha esordito in Serie B cedendo 2 volte di misura (rispettivamente 1-0 e 3-2) contro Castelvecchio e Ferrara e costringendo l’Imolese a non andare oltre l’1-1 in terra veneta. Senza contare che le biancazzurre devono anche recuperare il match di Perugia, rinviando a seguito del sisma nel centro Italia. Andiamo dunque a scoprire di più sugli umori in casa patavina, alla vigilia del derby veneto di domenica, attraverso le parole del difensore Francesca Noventa.
Dopo il pareggio nell’ultima giornata vi siete aggrappate al Pescara nell’ultima casella della classifica, anche se avete una partita in meno. A cosa attribuisci questa difficoltà di far punti in questo inizio di stagione?
Sicuramente paghiamo lo scotto del salto di categoria. Siamo state sfortunate a dire il vero, creiamo occasioni ma finalizziamo poco. Partiamo contratte e veniamo fuori nel secondo tempo. Dobbiamo imparare a sfruttare sin da subito le palle gol.
Domenica una gara testa-coda, come vi state preparando al confronto nella città della Vittoria? Che partita ti aspetti, che Virtus vuoi assolutamente vedere in campo?
Proprio per il divario oggettivo tra le due squadre ce la giochiamo senza paura. Come si suol dire il pallone è rotondo! Mi aspetto una partita combattuta, spero con qualche sorpresa. Forse essendo ultime ci si potrebbe prendere sottogamba, ma faremo di tutto per rendere la partita avvincente, pur sapendo di avere di fronte una squadra molto forte tecnicamente e preparata.
Qual è il vostro obiettivo per questa prima storica stagione nella serie cadetta?
La classifica parla con i punti ma noi sappiamo che abbiamo costruito più di quanto abbiamo raccolto finora. Siamo fiduciosi, il campionato è lungo ma lottando e lavorando la salvezza non è poi così impossibile. Dobbiamo credere di più nei nostri mezzi. Sarebbe bello dare a questa società altre belle soddisfazioni dopo quelle degli anni passati.