Secondo passo falso per il San Bernardo Luserna al termine di una gara dai due volti. Primo tempo in tono minore seguita da una ripresa condotta allarrembaggio, alla ricerca disperata di un pari tutto sommato giusto.
L’inizio vede un San Bernardo Luserna intimidito da una Florentia che basa il gioco su lunghi lanci alle spalle della difesa.
La svolta al quarto d’ora: una conclusione angolare di Nencioni sulla quale il portiere si distende, ma forse ingannata dal pallone e il terreno resi viscidi dalla pioggia non trattiene consentendo a Gnisci di siglare il vantaggio.
La stessa 6 minuti dopo si presenta da sola davanti al portiere che le blocca la conclusione.
A metà della frazione la prima conclusione del Luserna è un colpo di testa parato. Le padrone di casa hanno comunque il pallino del gioco in mano e cercano di arrotondare profittando di un San Bernardo Luserna priva di idee. Al termine della frazione sono 11 le conclusioni verso la porta delle padrone di casa.
Nella ripresa si presenta in campo un San Bernardo Luserna diverso che cerca in tutti in modo di riequilibrare l’incontro spingendo con tutti gli effettivi. Ci provano tutti gli attaccanti e i centrocampisti a violare la porta avversaria ma non è giornata. A metà della ripresa le padrone di casa hanno la ghiotta occasione di chiudere definitivamente la contesa grazie ad un rigore che però il nostro portiere respinge dopo di che riprende il vano assalto.
Non resta che continuare con l’impegno e la grinta della ripresa già dall’incontro contro il Grifo Perugia di domenica ad orario e campo da stabilire in quanto le ospiti hanno chiesto di giocare ad altro orario.
Florentia: Leoni, Baroni, Ceci, Lotti, Nencioni, Gnisci, Tona, Aliaj, Vicchiarello, Bodella, Ferrandi
A disposizione : Valgimigli A, Valgimigli G.,Bonaiuti, Naldoni, Nocchi, Pecchia, Tamburini
San Bernardo Luserna: Serafino, De Vecchi, Pisano, Mellano, Greppi, Tudisco, Moscia, Marinoni, Barbieri, Amandola, Lavarone
A disposizione : Calabrese, Schiavi, Russo, Zella, Bianco, Moretti, Capra
In foto: Alice Greppi
Credit Photo: Alessandro Rosa