Una partita che può valere una stagione. O forse no. Ecco in sintesi come si può definire la sfida che andrà in scena tra Inter e Fimauto Valpolicella. Domenica 5 Febbraio la capolista andrà a far visita alle lombarde seconde in classifica (a -2) per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie B Girone C.
Sarà senza dubbio una partita incerta e aperta a ogni risultato, dove a farla da padrone saranno, oltre a tecnica e tattica, concentrazione e tranquillità fino al fischio finale. Per la formazione guidata da Diego Zuccher una vittoria sarebbe una spinta ulteriore verso il successo finale mentre, un eventuale ko, riaprirebbe – non che adesso sia chiuso, anzi – il discorso promozione.
“Dobbiamo affrontare questa sfida con la massima tranquillità – spiega il capitano rossoblu Valentina Boni – come si trattasse di una partita come un’altra. Stiamo attraversando un ottimo periodo sia a livello di forma che di risultati. Andremo a Milano con la consapevolezza di poter fare risultato. L’Inter è, come noi, una squadra che ha le carte in regola per puntare alla serie A. Noi faremo la nostra partita, senza snaturare il nostro gioco, consapevoli che una vittoria potrebbe davvero dare un’ulteriore svolta alla classifica. Se perdessimo, invece, cambierebbe poco o nulla. Ma questi sono calcoli che non dobbiamo fare. Ripeto: giochiamo tranquille e alla fine vedremo”.
Valentina Boni, di partite così, ne ha giocate moltissime nella sua carriera tra sfide scudetto, Champions League e Nazionale e sa benissimo come ci si deve preparare.
“Ci siamo allenate bene, – spiega Boni – come il solito, senza pensare troppo a domenica. Le ragazze sono tranquille e non ci sono particolari tensioni. Emozione? Mah, per ora no, non mi sembra. Probabilmente qualcosa si farà sentire a partire da sabato. E’ bello giocare queste gare perché ti danno stimoli particolari. Se come capitano sento qualche responsabilità in più? Diciamo che cerco di dare l’esempio e di far si che le mie compagne si fidino di me. Il singolo non fa la differenza, in nessuna squadra, però l’esperienza e un certo atteggiamento possono essere di aiuto a chi, magari, non è abituato a certe situazioni”.
Il capitano rossoblu fa poi un passo indietro, analizzando la vittoria di domenica scorsa contro il Trento:
“Siamo state brave a sbloccare la partita quasi subito. Poi abbiamo regalato di fatto il pareggio alle trentine con una amnesia difensiva. Abbiamo però dimostrato di essere molto più equilibrate e di avere la giusta tranquillità per affrontare anche i momenti negativi, cosa che a inizio campionato non accadeva. L’innesto a partita in corso di Capovilla e Debora Mascanzoni ci ha garantito maggiore equilibrio e tecnica; non a caso entrambe sono andate in gol. Alla fine abbiamo vinto meritatamente e il risultato di 6-1 non fa una piega”.
“Per quanto mi riguarda – conclude Boni – sono molto soddisfatta di come sta andando e spero di andare avanti così. Fisicamente sto bene e anche a livello di gol sta andando discretamente (15 gol in 14 partite n.d.r.). Con le mie compagne di squadra c’è un ottimo feeling e in campo ci troviamo ormai a occhi chiusi. Che dire: dobbiamo continuare così e non mollare un centimetro. Solo così potremo centrare il nostro, unico, obiettivo”.