Ancora tre punti e primato in classifica confermato. Questo, in sintesi, il responso della terza giornata di campionato per il Fimauto Valpolicella dopo la rotonda vittoria contro le ‘cugine’ del Vicenza. Un 6-0 che ha confermato in primis l’ottima propensione al gol per le rossoblu allenate da Diego Zuccher (secondo attacco dopo quello dell’Inter con 59 reti) e una difesa che ad oggi non ha rivali (solo 12 le reti incassate). Altro dato importante è l’ottimo stato di forma di capitan Valentina Boni che, con la tripletta di domenica, arriva a 18 reti dopo 16 partite: mantenendo questa media il sui bottino a fine campionato sarebbe di 30 reti.
Tra le protagoniste di questo ruolino di marcia davvero importante (13 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta) c’è senza dubbio Giulia Meleddu, portiere proveniente dal Brescia femminile, che giudica così la prova del Valpolicella contro il Vicenza: “Per quanto riguarda la partita di domenica, potevamo certamente fare meglio, ma siamo state brave a non farci trascinare dal loro gioco, soprattutto quando eravamo sull’ 1-0 e non potevamo permetterci distrazioni o errori che avrebbero potuto compromettere il risultato. Seguire la partita dalla panchina (Giulia domenica ha lascito il posto tra i pali all’amica-collega Ramona Visentini) mi emoziona molto: guardare la mia squadra giocare è sempre un piacere perché abbiamo un bel gioco, anche se, a dire il vero, contro il Vicenza non è stata una delle nostre migliori partite. Abbiamo però portato a casa altri 3 punti e questo è quello che conta”.
“Per quanto riguarda il campionato in generale – prosegue Meleddu – c’è ancora tanta strada da fare: il percorso è ancora lungo e non dobbiamo pensare di aver già vinto, anzi. Non possiamo permetterci di sbagliare, dobbiamo continuare passo dopo passo come sappiamo fare noi. Siamo forti, questo non dobbiamo mai dimenticarlo, ma dobbiamo avere sempre massimo rispetto per qualsiasi avversario, non abbassando mai l’attenzione e la concentrazione. Il nostro obiettivo per le prossime dieci partite è quello di andare in campo per vincere sempre”.
“A livello umano, in merito alla squadra – spiega Giulia – non ho da dire molto se non che è una grande famiglia. E’ il secondo anno che sono qua e posso dire che il gruppo è davvero la nostra forza: siamo unite quando giochiamo, ma lo siamo anche fuori dal campo e questo fa la differenza. A livello personale posso dire che mi sono già tolta alcune soddisfazioni e sicuramente me ne toglierò altre. Mi sto impegnando e, nonostante i vari acciacchi, cerco di essere sempre pronta. Per ora voglio fare bene con questa società e squadra che mi sta dando fiducia e alla quale mi sono affezionata, al futuro ci penserò al momento giusto. Non voglio dire cose affrettate, ma solamente che credo molto in questa squadra e nell’obbiettivo che vogliamo raggiungere”.
Domenica il Fimauto sarà impegnato sul campo del Clarentia Trento ostica, formazione che occupa il quinto posto, in classifica in una partita tutt’altro che facile, all’andata finì 3-2 per il Fimauto in rimonta.