Un nuovo capitolo delle giovane, pur già piena di grandi risultati raggiunti, della San Marino Academy si scrive al Centro Sportivo Monteboro, dove la prima sporcata di inchiostro relativa all’inedita esperienza in Serie A Femminile vuole le Titane misurarsi con l’Empoli Ladies.
Le toscane, ottave al termine della scorsa annata nella massima serie, prendono il comando delle operazioni dalle prime battute facendosi vedere con il colpo di testa di Polli al 5’ ed il successivo tentativo dalla distanza ad opera di Bellucci: entrambe le conclusioni risultano imprecise. Così come l’epilogo del primo affondo delle ragazze di Alain Conte, brave a recuperare il possesso in posizione avanzata; l’anticipo di testa di Baldini permette a Labate di battere da posizione ghiotta, spedendo però sull’esterno della rete.
Quando la San Marino Academy sembrava aver rotto il ghiaccio, l’Empoli Ladies trova la via del vantaggio grazie alla percussione palla al piede di Prugna che sfonda sul centro sinistra prima di regalare a Polli un assist al bacio che la centravanti di Spugna non ha difficoltà a trasformare nel punto dell’1-0. Toscane che volano sulle ali dell’entusiasmo e raddoppiano a stretto giro: puntuale l’inserimento alle spalle della linea sammarinese di Di Gugliemo, brava ad anticipare Baldini che affonda il tackle all’ingresso dell’area di rigore. Giaccaglia di Jesi indica senza esitazioni il dischetto, dove si presente la glaciale Prugna: trasformazione impeccabile e Academy costretta al doppio svantaggio.
Le Titane si fanno pericolose attorno al quarto d’ora con la sventagliata di Kunisawa che innesca Menin sulla fascia di competenza. Il capitano sammarinese sfonda in corsia e si libera di De Rita con una bella sterzata prima di liberare un diagonale destro smanacciato da Fedele. Sulla vagante è determinante il recupero di Di Guglielmo, che nega a Baldini un semplice tap-in. Nonostante il 2-0 maturato in un amen, le ragazze di Spugna continuano a spingere: sul pallone perso da Labate, Glionna innesca Dompig che si porta a spasso la difesa ospite con un’azione perimetrale conclusa con un destro che termina a lato.
La San Marino Academy prende confidenza col passare dei minuti, sfiorando il gol poco prima della mezz’ora con Greta Di Luzio che – servita ai 20 metri da Menin, abile nel recupero palla a centrocampo – esplode un mancino che incoccia sulla traversa con Fedele immobile. Sfortunate le Titane, che tornano a fare i conti con le abili esterne d’attacco avversarie di lì a poco: Dompig prima scappa sulla fascia sinistra per servire Glionna, murata da Ciccioli; poi la stessa giocatrice in prestito dalla Juventus si rende protagonista dell’azione che porta al tris empolese. Una combinazione al limite libera l’inserimento di Glionna che pesca a centro area Polli, la quale deve solo appoggiare in fondo al sacco il gol del 3-0 e della sua personalissima doppietta. L’Academy accusa il colpo e deve aggrapparsi a Ciccioli: la bastonata di Glionna, pure deviata, costringe l’estremo difensore al volo all’altezza dell’incrocio, prima di replicare di piede sul tap-in di Dompig. Empoli Ladies che pesca il poker una manciata di secondi dopo con un pizzico di fortuna: la gran conclusione di Cinotti si infrange sulla traversa e di fatto di trasforma in assist di sponda per Polli che brucia la concorrenza e appoggia in fondo al sacco. Quel che il Fato ha tolto a Cinotti, lo restituisce al 40’ quando il metronomo di Spugna sfrutta iniziativa ed assist di Di Gugliemo per esplodere un mancino dai 20 metri che torna a sbattere sulla traversa, gonfiando però stavolta la rete per il 5-0 toscano. Risultato parziale su cui le formazioni guadagnano gli spogliatoi.
Al rientro in campo Conte decide di mettere mano alla corsia di sinistra, richiamando Labate e Baldini. In campo la debuttante Chandarana e Piazza, per rinfoltire il centrocampo ed aggiungere fisicità al comparto difensivo. Purtroppo l’Empoli Ladies non ne vuol sapere di mollare la presa, rendendosi pericolosa in avvio con l’ennesima scorribanda di Dompig – conclusa con un destro a giro impreciso – e l’insistito assedio d’area che culmina nel contatto tra Montalti e Glionna, punito da Giaccaglia con il secondo penalty di giornata. Dagli undici metri Glionna, che sceglie il diagonale di destro spiazzando Ciccioli per il 6-0.
I successivi innesti di Vecchione e De Sanctis donano ulteriore dinamismo alla San Marino Academy, che torna a farsi vedere sull’esterno con la proverbiale grinta di Menin che sfonda un paio di volte in corsia proponendo al centro palloni interessanti che non hanno purtroppo portato a fattive opportunità da gol. Che non sia una giornata nemmeno troppo fortunata per le Titane, lo si intuisce anche al 63’ quando l’Empoli Ladies sale a quota sette in seguito ad un rimpallo che ha portato all’imbucata per Dompig, murata dall’uscita di Ciccioli. Il pallone poi assume un giro particolare che lo porta, dopo aver incocciato sull’interno del palo destro, a varcare di qualche centimetro la linea di porta prima che potesse arrivare un disperato tentativo di salvataggio dell’Academy. Di lì a poco anche l’ottava esultanza empolese e seconda personale di Glionna, che sfrutta un flipper in area di rigore per battere da due passi a botta sicura.
Con l’ingresso di Rigaglia, debuttante in Serie A, Alain Conte esaurisce i cinque cambi a sua disposizione e la San Marino Academy va a un passo dal primo storico gol nel massimo torneo italiano. Menin viene liberata da un cambio gioco sul lato corto dell’area di rigore e propone rapidamente al centro dove Barbieri, tutta sola, gira di testa senza dare troppa forza al suo tentativo. Nessun problema per Fedele che abbranca il pallone, a differenza del calcio d’angolo al 73’ che porta Venturini a colpire in anticipo e a spedire di poco alto sulla traversa.
Nel finale le nuove entrate dell’Empoli Ladies sono vogliose di mettersi in mostra, arrotondando ulteriormente il punteggio. È l’81’ quando Acuti scatta in posizione regolare, cercando un tocco sotto sull’uscita di Ciccioli. L’estremo ospite sfiora con la punta dei guantoni e devia sul palo che, come nel primo tempo, lavora di sponda per le toscane permettendo a Leonessi – da poco entrata – di appoggiare in fondo al sacco senza difficoltà. Due minuti più tardi c’è decisamente più qualità e difficoltà nella stoccata della stessa attaccante empolese, che – su appoggio di Dompig – porta il differenziale in doppia cifra.
Non è andata come la San Marino Academy avrebbe sognato, ma di certo la trasferta di Empoli entra di diritto nella storia dello sport sammarinese, mai spintosi – a livello di calcio femminile – a questa quota. L’approccio con la massima categoria è risultato essere di impatto scioccante, nella consapevolezza che prendere le misure alla Serie A era ed è il primo passo da compiere. A partire dai prossimi due turni, di difficoltà apicale: prima Milan, poi Juventus.
Credit Photo: Federazione Sammarinese Calcio Femminile