Si infrange la possibilità d’approdo in serie A per la Ternana: la squadra umbra, impegnata nella disputa di ritorno playoff contro il Napoli, non è riuscita a trovare la vittoria in campo partenopeo, lasciando così il posto alle padrone del “Giuseppe Piccolo” di Cercola.
Alle Fere sarebbe bastata una vittoria per coronare il massimo pensiero comune: considerando il risultato di 0-0 in tale frangente (determinato da 95 minuti senza alcun segno) è stato il precedente 2-1 trovato dalle opposte a determinarne il salto.
Nonostante il comprensibile rammarico, visto il definitivo finale, rimane l’ottimo approccio sfoggiato dalle rossoverdi, per gran parte del primo half dominanti sulle celesti con un proseguio propositivo sul finale. Difficile il secondo, invece, in cui il pressing e la barriera difensiva casalinghi hanno dato del filo da torcere (complice anche la stanchezza ed il gran caldo della giornata che ha di fatto consegnato qualche minuto di cool break).
Di seguito le parole post gara del mister Fabio Melillo: “È stata una partita equilibratissima, probabilmente l’epilogo giusto sarebbe stato andare ai supplementari con due pareggi perché la risposta del campo era stata quella, poi però ci sono gli episodi.
Qualche recriminazione c’è; quando dimostri di stare in partita con un avversario nato per la categoria superiore e vieni qui pur avendo sfortunatamente perso all’andata, riuscendo a coprire campo, ad interpretare la gara ed a metterci l’anima, chiaramente ti resta un po’ di amaro in bocca per il risultato.
Non rimprovero niente all’impegno ed alla qualità che per tutto l’anno le ragazze ci hanno messo a disposizione e che noi abbiamo cercato di valorizzare, vedendo questa crescita di personalità che rispetto all’anno scorso ci ha portato a fare grandi partite contro grandi avversarie che lo scorso anno soffrivamo un pochino.
Oggi venire qui e ricevere da loro tanti complimenti, sentendo che abbiamo spesso dominato, che siamo una realtà diversa, riuscendo a farglielo percepire, significa che il percorso di crescita nostro è stato veramente importante.
Voglio ricordare che questa è una squadra che si è formata ex novo in due anni e che si è migliorata in tutto; posso dire che solo un regolamento assurdo non permette ad una squadra che ha dimostrato tanto e che ha vinto 24 partite su trenta con forza e qualità di salire, è veramente un delitto.
Lo stesso allenatore ha poi continuato, soffermandosi sui grandi traguardi raggiunti dalla squadra: “Oggi la Ternana è una squadra attrezzata che merita la serie A e che in due anni ha fatto un percorso eccezionale. Al di là dei numeri, c’è la consapevolezza di vedere le ragazze a fine partita rammaricate ma già convinte di poter essere competitive, con la rabbia giusta di riprendersi qualcosa che è sfuggito e che sentono meritato; questa è la miglior partenza per poter lavorare ancora con mentalità vincente“.