Torna l’intervista a Fabiana Comin. Facciamo il punto con la nostra mister alla vigilia della gara contro il Napoli.
Mister, sei soddisfatta della prestazione di ieri e di come si sono fatte trovare le ragazze dopo lo stop? Cosa ti è piaciuto in particolare?
Sono soddisfatta del risultato ottenuto e della capacità di saper soffrire e reagire dimostrata. La squadra del San Marino è una squadra tosta e ben costruita, con degli attaccanti forti: Menin e Barbieri sono giocatrici di qualità alta. È una squadra che ci ha messo parecchio in difficoltà. Dal punto di vista della tenuta dobbiamo migliorare, soprattutto in difesa, ma sono contenta che abbiamo saputo comunque gestire palla a terra senza andarci ad adattare al gioco avversario, che era costruito molto sui lanci lunghi, per andare a scavalcare difesa e centrocampo nostri e andarci a cogliere con le punte veloci.
A volte bisogna anche buttarlo giù l’avversario, quando serve: i nostri centrocampisti devono capire che a volte fare un fallo a centrocampo, distante dalla porta, serve ad evitare situazioni drastiche. Dico questo perché abbiamo preso un gol facendoci cogliere impreparate e lasciando campo libero in modo assurdo. Poi però abbiamo saputo gestire bene la situazione. Sono molto contenta che finalmente tutte e tre le mie attaccanti abbiano trovato il gol e si sono sbloccate.
Domenica prossima affrontate il Napoli: che partita sarà?
Il Napoli è una squadra che vuole salire di categoria ed è stata costruita proprio per raggiungere questo obiettivo. È una squadra che si è rinforzata in tutti i reparti, facendo anche molti acquisti importanti all’estero, per non farsi trovare impreparata. Ha un mister capace, preparato, che allena nel calcio femminile da anni.
Sarà, quindi, una partita cattiva, intensa, difficile. Non verranno qui di certo per fare la comparsa, anzi, ma se noi giochiamo come sappiamo e non ci facciamo intimorire, di sicuro possiamo dire la nostra.
Credit Photo: Nicolò Meneghetti