La gara di domani pomeriggio al Tre Fontane potrebbe essere in caso di vittoria l’occasione per le lupe giallorosse di raggiungere con una giornata di anticipo il sogno di blindare il secondo posto e di conseguenza un posto ai preliminari di Champions League, per la prossima stagione, uno dei due obiettivi che si erano prefissate ad inizio campionato giocatrici e staff assieme alla proprietà giallorossa.
Sarà ovviamente una partita emozionale, e come tale andrà gestita, l’avversario di turno è la Sampdoria che arriva da una brutta sconfitta nello scorso turno di campionato e che non vorrà assolutamente recitare la parte della vittima sacrificale. Una Sampdoria presa sotto l’ala di Mister Cincotta che stata una delle rivelazioni di questo campionato, una squadra che stata capace di mettere in difficoltà tantissime squadre anche di caratura contro le quali ha giocato e che in classifica, al suo primo anno di serie A, si è posizionata dietro le grandi.
Dunque per la Roma domani, come dice anche Mister Spugna sarà una gara da giocarsi come sempre con grande attenzione e concentrazione, ma allo stesso tempo anche una partita dove si vorrà vedere la solita carica agonistica delle sue ragazze di andare a prendersi i tre punti e poter festeggiare davanti ai propri tifosi che quest’anno, soprattutto per le partite in casa, sono sempre stati numerosi e chiassosi.
La Sampdoria dal canto suo cercherà come sempre di giocare di rimessa e cercherà di sfruttare quei pochi varchi che in caso di pressione offensiva le lupe potranno lasciare aperti, ma attualmente il pronostico, visto anche la posta in palio, è a veramente un soffio, e del resto ha sempre acceso l’ardore delle giallorosse per tutto questo campionato, anche nel ribaltare partite già perse o altre giocate in emergenza, e penso che sia tutto a favore delle lupe di Mister Spugna.
In chiave tattica, l’attacco della Roma come sempre con una Lazaro in particolare sugli scudi in queste ultime giornate potrebbe essere l’ago della bilancia di questa partita, senza poi considerare la linea difensiva attenta guidata da una leggendaria condottiera che risponde al nome di Linari.
Credit Photo: Domenico Cippitelli