Il direttore sportivo della formazione femminile Diego Rossi si è raccontato in un’intervista ai canali rossoblù.
È iniziato l’anno, inizia il suo mese. Che gennaio sarà per il Lumezzane Femminile?
“È un mese dove faremo di tutto per cogliere un po’ di risultati, per migliorare la rosa, sempre stando attenti al nostro bilancio e all’economia della squadra.”
Economia di una squadra che sta andando molto bene. Partiamo con un’analisi di questo quasi girone d’andata: mancano due giornate al termine. La classifica dice sesto posto, un cammino ben definito, con più la vittoria del derby.
“Sono veramente soddisfatto del lavoro della mister, dello staff e delle giocatrici. Il bello di questa squadra è stato vedere come piano piano sono cresciute, sia sul campo che fuori dal campo. Oggi posso dirti veramente di avere un gruppo che sento unito.”
Un gruppo che è diventato unito col passare dei giorni. Era normale questo, perché questa estate lei ha proprio dato vita a una mezza rivoluzione per adeguare la squadra alla categoria?
“Sì, perché sappiamo quanta differenza ci sia tra la Serie C e la Serie B, dalla metà alla salvezza e dalla Serie B dalla metà alla promozione. Questo è quello che dovevamo fare per cercare di avere una squadra che raggiunga una salvezza tranquilla.”
Lei all’inizio stagione aveva detto che l’obiettivo era arrivare nelle prime dieci posizioni. La squadra è completamente in linea con questo obiettivo. Cosa l’ha soddisfatta di più di questo girone d’andata e dove si deve andare a migliorare?
“Quello che mi ha soddisfatto di più è stato vedere il carattere della squadra e come abbiamo affrontato anche delle difficoltà e le abbiamo superate. Dobbiamo migliorare sicuramente un pochino nelle scelte tecniche, perché sbagliamo ancora tante scelte. Però sono sicuro che faremo un girone di ritorno dove ci potremo divertire.”
È ovvio che per chiudere il capitolo dell’attualità, a livello numerico, con la rescissione del contratto di Eleonora Salamon, qualcosina andrà fatta in difesa.
“Non è detto che faremo qualcosa in un reparto specifico, ma preferisco parlare di trovare la soluzione giusta che ci possa dare diverse possibilità. Vediamo cosa propone il mercato e, in base alle nostre possibilità, faremo il massimo per rinforzarci.”
Guardiamo all’intero 2024, un anno che abbiamo già definito indimenticabile per tutta la società, a maggior ragione per la sezione femminile con quella accoppiata campionato Coppa Italia. Quanto orgoglio c’è a ripensare al cammino fatto?
“È stato un cammino incredibile e ancora oggi, quando ci penso, è una soddisfazione incredibile aver dato a questa società quello di cui aveva bisogno. Aver ottenuto i risultati richiesti non era scontato, ma ero sicuro che, con il supporto ricevuto, i risultati sarebbero arrivati.”
Quanto porta in più a livello sia di senso d’appartenenza, ma mettiamolo anche proprio in termini di punti di classifica, questo vivere comune che si sta creando?
“Lo percepisci dalla società fino alle ragazze e ai magazzinieri. È una cosa incredibile, siamo sempre tutti a confronto. È molto bello vedere le ragazze che vanno d’accordo con i ragazzi e fanno il tifo per le rispettive squadre. È una cosa speciale.”
2024: quale insegnamento lascia quest’anno?
“L’insegnamento è che quella era una squadra con una mentalità incredibile, pensavano sempre al ‘noi’. È quello che sto cercando di ricreare quest’anno e penso che ci stiamo arrivando. Quella squadra era incredibile: mai una lamentela, mai una polemica, sempre un gruppo unito.”
Che 2025 ci dobbiamo aspettare?
“Io spero ricco di soddisfazioni.”