Prova complicata quella della San Marino Academy con l’Hellas Verona di questa domenica: arriva un’altra sconfitta per le titane che annullano (si spera momentaneamente) la striscia positiva iniziata con l’Arezzo durante la scorsa giornata di campionato. La squadra, intanto, ha potuto riabbracciare Maria Grazia Ladu, costretta all’assenza causa infortunio.
L’avvio titano pare prendere una buona piega: subito Fancellu fa per agganciare un pallone servito da Menin al minuto 4, ma, attenta, la difesa di casa blocca la bella occasione; c’è il blocco anche di Montanari subito dopo, con l’Hellas che gira pericolosa in area. Si arriva al quarto d’ora senza goal alcuno, con le veronesi che però tentano in tutti i modi di fregare il portiere avversario: ancora qui Montanari che dice di no.
Poco dopo le biancoazzurre ci provano con la tattica Fancellu-Barbieri: la 45 si gira nonostante la pressione ed il suo tiro, deviato, frutta solo il calcio d’angolo; ben più pericoloso, invece, l’Hellas in contropiede: Rognoni scappa in campo aperto (e in sospetto fuorigioco), poi sterza e calcia forte sul primo palo, trovando la parata della “guantona”. Ci provano anche Marengoni e Barbieri che però non trovano la conclusione.
È scontro non voluto tra Brambilla ed il capitano Menin (quest’ultima resta a terra, dolorante alla testa) e l’Hellas ne approfitta con Rognoni che prova il colpaccio. A fine del primo tempo è proprio lei a trovare la rete del vantaggio.
Si torna dagli spogliatoi: la ripresa inizia con i cambi di Domenichetti, che sceglie di sostituire metà centrocampo. Qui c’è il rigore concesso alle gialloblù causa Zito che manda giù la giocatrice veronese in tentativo di pressing e di non possesso palla: dal dischetto Peretti manda alto e l’Academy può tirare un sospiro di sollievo. Cercando di mettere da parte il primo goal, l’Hellas Verona insacca un altro pallone con Rognoni: è lei l’autrice della doppietta di questa partita, mandando la palla in rete senza esitazione, complice un rimpallo da palo. Da qui in poi non si fermano le occasioni per le padrone di casa, e le atlete di Domenichetti, seppur sofferenti, cercano la reazione, perlopiù da calci piazzati: su punizione, infatti, Barbieri prova trovando Brambilla che però arriva in ritardo; su altra palla, stavolta proveniente da angolo veronese, Menin cerca di spazzare l’area e Meneghini di impedirlo: la numero 6 di casa arriva in ritardo e per lei scatta il rosso, riducendo la propria squadra a -1.
Seppur ci siano da qui in poi diverse opportunità per le sammarinesi, il risultato non cambia: l’Hellas Verona continua ad imporsi fino alla fine dello scontro. Finisce, quindi, 2 a 0 a favore delle padrone di casa che non lasciano punti alle ospiti.
Ora il San Marino sfrutterà senza dubbio la pausa prevista, facendo mente locale sugli errori e sui miglioramenti dovuti, anche in preparazione al prossimo duello col Ravenna. In termini di classifica, chiude in nona posizione con 17 punti.