Dopo la sosta riprende il cammino della Como 2000, e ricomincia contro la capolista Azalee di Gallarate. E’ il vento a farla da padrone, causando molti cambi di traiettorie e una difficoltà ad impostare azioni, rendendo difficili anche i passaggi apparentemente facili.
Primo tempo avaro di occasioni, con due squadre che offrono al numeroso pubblico, uno spettacolo fatto di molti contrasti e fraseggi a centrocam30po e poche palle goal. Anche se i preamboli raccontavano una partita diversa con la partenza un po’ contratta della como 2000 che sbaglia tanti passaggi facili in fase di costruzione, e con la squadra gallaratese che prova con veloci ripartenze a far male alla difesa azzurra.
Ed è proprio da uno di questi errori che dopo neanche un minuto di gioco nasce la prima clamorosa occasione per la squadra ospite: De Luca, su imbucata di Cassataro, conclude pericolosamente a rete e costringe Pini a superarsi deviando sopra la traversa. La Como 2000 prova a costruire con pazienza ed è un bel fraseggio dal lato destro dell’area che porta Catelli a effettuare un bel cross che nessuno riesce a correggere verso la porta. Stessa situazione all’11° dove Badiali crossa dalla sinistra, ma Catelli viene anticipata di un soffio dal ritorno di Gino. Azalee che ha le occasioni più grosse del primo tempo per portarsi in vantaggio, e la seconda la crea Fransato al 15° con una bella discesa sulla destra, il cross arretrato è raccolto da Ferrario poco dentro l’area di rigore, il cui tiro deviato finisce sui piedi di De Luca che a porta spalancata sbaglia clamorosamente tirando fuori alla sinistra di Pini. Da li più nulla, con la Como 2000 che controlla in maniera egregia la supremazia fisica della squadra in maglia bianca. Si va al riposo sul risultato di 0-0.
Pronti via e il secondo tempo inizia con un calcio di rigore per la squadra ospite dopo neanche un minuto di gioco: De Luca scivola in area, l’arbitro vede un contatto e fischia rigore tra le proteste di tutto lo stadio. A rendere giustizia ci pensa però Pini che para il tiro di De Luca, allungandosi con un balzo felino alla sua dx. Passata la paura però, la Como 2000 continua a faticare e a fare la partita sono le Azalee, anche senza riuscire veramente a far male alla difesa azzurra, come al 9° quando Ferrario non riesce ad agganciare sola in area un bel cross di Cassataro, e la palla si perde sul fondo. La Como 2000 si difende con ordine e quando riesce prova qualche sortita offensiva, come al 18° quando un cross a campanile di Catelli dalla destra viene respinto sulla linea di porta dalla difesa gallaratese. Al 24°, clamorosa occasione per le azzurre. Beninati, appena subentrata, va via sulla destra crossa al centro dove trova Morosi da sola che in spaccata non riesce a correggere in rete calciando poco sopra la traversa. Al 30° Morosi calcia un a punizione dalla sinistra: il cross pesca libera una giocatrice comasca che però colpisce male e la palla finisce docile tra le braccia del portiere ospite. Al 40° altra occasione della Como 2000, con il pallone che finisce sul palo dopo un rimpallo fortunoso tra Talarico e Rotella in area di rigore, il tutto poi reso vano da un fallo della stessa giocatrice azzurra che frana sullo slancio addosso al portiere ospite. L’ultima occasione è per la formazione delle Azalee che in pieno recupero sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna centralmente Pini dopo un colpo di testa in mischia.
Finisce così. Con un ottimo zero a zero ottenuto contro la capolista del campionato e che da nuovi segnali positivi al mister e a tutto lo staff in generale.
FCF COMO 2000 – AZALEE GALLARATE 0-0
FCF COMO 2000: Pini, Nascamani, Cascarano, Sessa, Stefanazzi, Viganò, Catelli, Morosi (43° s.t. Crapanzano) Brazzarola (14° s.t. Beninati), Badiali, Talarico. A DISP. Colombo, Confalonieri, Cappelletti, , Mascherpa, Mammoliti. All. Gerosa
AZALEE GALLARATE: Rotella, Gino (28° s.t.Serna), Fransato, Segalini, Del Raso, Cassataro, Peripolli, Crestan, De Luca, Ferrario, Masciaga (20° s.t. Brunini). A DISP. Recagno, , Bogni, , Di Lascio, Labanca, Brandolese. All.Vizza
Arbitro: Mauro Stabile di Padova.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Como 2000)