L’anticipo della ventiquattresima giornata serve sul piatto un incontro elettrizzante, quello tra Chievo e Pink Bari è infatti uno scontro tra due squadre che giocano spensierate senza troppi problemi di classifica.
Il racconto della partita
Il primo pallone viene toccato dalla Pink che crea subito la prima azione da gol. Tiro di Strisciuglio e primo calcio d’angolo dopo nemmeno un minuto. Al sesto risponde il Chievo Verona il quale si rende pericoloso con un calcio di punizione ma l’estremo difensore La Macchia si fa trovare pronta. Al quattordicesimo occasione per le clivensi, dopo una bella azione il tiro finisce alto da pochi passi. Da rimessa dal fondo confusione della difesa biancorossa che pasticcia rischiando tantissimo, Di Criscio riesce a rimediare. Al 17′ Diaz prova a dare una scossa con un tiro al volo che finisce alto di pochi centimetri. Sei minuti dopo La Macchia si supera con un intervento prodigioso che nega il vantaggio al Chievo Verona. Al 37′ Tardini sbaglia sottoporta nonostante calciasse da buona posizione, altro sospiro di sollievo per la Pink. Prima frazione giocata ad alti ritmi, nel quale entrambe le squadre hanno giocato correttamente e seppur con molto agonismo non si è sfociati in falli troppo duri. Finisce zero a zero ma il Chievo ha senz’altro creato molte più palle gol rispetto ad una Pink Bari difensiva e a tratti leggermente confusionaria.
Inizia il secondo tempo e il Chievo riprende da dove aveva lasciato. Spinge forte e dopo soli cinque minuti arriva una grossa occasione per le padrone di casa ma Nefrou salva sulla linea di porta. Al 58’ è nuovamente il Chievo ad andare a vicino al vantaggio ma a negare la gioia è l’intervento di La Macchia. Nefrou al 66esimo commette il primo errore dell’incontro, intervento goffo nei pressi dell’area di rigore ma Di Criscio ancora una volta interviene prontamente spazzando il pallone. A 20 minuti dallo scadere arriva il primo cambio per la Pink, fuori Laface e dentro la giovane Tateo. Strisciuglio, una delle più vivaci nel reparto offensivo biancorosso, accusa un fastidio muscolare al 79’ e per qualche minuto la Pink gioca in 10. La stessa numero dieci prova a rimanere in campo ma è costretta ad abbandonarlo poco dopo. Al suo posto entra un’altra primavera, Paparella. Sullo scadere il Chievo passa in vantaggio. Dopo aver creato tante palle gol le clivensi segnano il gol dell’uno a zero. Punizione e colpo di testa di Zanoletti, La Macchia non può far nulla. A pochi minuti dallo scadere entra ancora una primavera, Papapicco sostituisce l’ammonita Labianca. Dopo cinque minuti di recupero arriva il fischio che sancisce la parola fine all’incontro. Le valutazioni
La Pink Bari esce sconfitta in terra veneta. La squadra biancorossa pecca la mancanza di vere occasioni da gol, subendo per quasi tutti i novanta minuti. Nonostante il risultato negativo da apprezzare la compattezza difensiva che ha tenuto botta sino all’ultimo agli attacchi gialloblù. In grande spolvero La Macchina, autrice di interventi che hanno tenuto in galla la Pink.
Risultato finale
Chievo Verona 1 – Pink Bari 0
Zanoletti 85′ (Chievo Verona)
Credit photo: Facebook-Chievo Verona Women F.M