La partita di domenica ha dimostrato quanto questo campionato sia stato competitivo e vivo fino alla fine. A Martoranello entrambe le squadre hanno lottato per portare a casa il risultato. Dopo 95’ è stato il Cesena a conquistare la vittoria, chiudendo così il campionato in quarta posizione a quota 69 punti con 22 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte.
La partita, al contrario dell’andata dove il Cavalluccio era andato in vantaggio dopo pochissimi secondi, nei primi venti minuti ha visto le due squadra studiarsi e provare degli affondi senza essere però incisive.
Le più vive sono le bianconere: al 22’ azione insistita con la doppia conclusione di Mak e Lonati, entrambe parate da Valzolgher. Cinque minuti più tardi Milan resiste alla pressione avversaria, si libera e serve Mak: filtrante per Sechi che non impatta bene e la palla finisce docile tra le braccia del portiere. Alla mezz’ora ci prova il Verona: Zanni entra in area, invece di calciare mette nel mezzo per Peretti che viene chiusa dall’ottimo pressing di Groff che le impedisce il tiro. La rete del vantaggio arriva al 36’: Milan dal limite dell’area crossa al centro per Sechi che mette giù, resiste alla marcatura di Kiamou e Dallagiacoma e con un tocco morbido mette in rete il suo diciottesimo gol stagionale. Il Cavalluccio spinge sull’acceleratore e allo scoccare del 45esimo trova il raddoppio: rete sfiorata con Milan, il cui tiro è ribattuto da Valzolgher favorendo così Sechi: cross rasoterra al centro dell’area su cui ci si avventa Risina che a botta sicura batte l’estremo difensore.
Nella ripresa il Verona rientra più convinto e dal minuto 65 al 75’ succede di tutto ma nessuno segna: al 66’ Dallagiacoma serve Lotti che di prima cerca la rete Serafino con un’ottima uscita chiude lo specchio della porta. Tre minuti più tardi Lonati servita sulla corsa da Mak effettua un traversone che arriva a Nano, la quale serve Sechi al centro dell’area, il suo tiro finisce fuori di poco. Al 72’ ripartenza dell’Hellas con Rognoni che resiste alla marcatura di Mak, serve al limite dell’area Sardu che tira: bravissima Serafino a parare. Nel giro di un minuto il Cesena può chiudere la partita ma ancora una volta è mancata la precisione: Jansen porta palla e serve un filtrante per Lonati che calcia addosso al portiere, sulla ribattuta ci arriva Jansen che tira ma il pallone scheggia l’incrocio dei pali. Successivamente nuova azione d’attacco dove nella stessa azione calciano in porta Jansen, Lonati e Calegari ma nessuna delle tre riesce a segnare. La legge del calcio dice “gol sbagliato, gol subito” e così è stato: al 77’ accorciano le distanze le gialloblù con Lotti riceve palla, si invola verso l’area e batte Serafino. Nonostante gli ultimi assalti il Cavalluccio resiste e la rete che chiude la gara arriva al 89’: Cuciniello per Jansen che con un tocco morbido serve Risina che da posizione angolata calcia di sinistro e supera il portiere Valzolgher.
Si conclude un campionato incredibile dove fino ad un mese fa abbiamo sognato la Serie A, resta un percorso importante di crescita per la Società, lo Staff e tutta la squadra. Non un punto di arrivo, ma un punto di partenza.
CESENA: Serafino, Risina (90′ Belloli), Dauria, Casadei, Lonati, Groff, Mak (73′ Calegari), Milan (59′ Nano), Catelli (59′ Lamti), Cuciniello, Sechi. A disp: Marchetti, Amaduzzi, Conti, Costa, Jansen. All: Conte.
HELLAS VERONA: Valzolgher; Dallagiacoma, Kiamou, Ledri, Requirez; Zanni (70′ Mariani), Sardu, Mancuso (58′ Lotti); Peretti (58′ Bursi), Sondergaard, Rognoni. A disp: Shore, Meneghini, Datres, Totolo, Veronese, Corsi. All: Pachera.
ARBITRO: Cipolloni di Foligno.
MARCATRICI: 36′ Sechi (CES), 45′ e 88′ Risina (CES), 77′ Lotti (HV).
AMMONITE: Rognoni (HV), Calegari (CES).