Finale amaro per la squadra titana che torna a casa con un’altra sconfitta sulle spalle: inciampata pesantemente in occasione dello scontro di campionato tra le mura della Ternana, la stessa non è riuscita ad imporre il proprio gioco, cancellando l’ennesima possibilità di riuscire a conquistare tre punti fondamentali e pensare di correre ai ripari.
A pronunciarsi dopo la cinquina subita in trasferta la guida tecnica sammarinese Simone Bragantini che, con molta onestà, ha ammesso: “Abbiamo fatto 70 minuti e dopo il secondo goal non abbiamo calato la concentrazione. Il primo goal nasce da una gestione palla sbagliata e contro squadre del genere concedendo vieni punito.
Bene l’applicazione e la concentrazione, ma fa rabbia. Bisognava stare concentrate e sul pezzo per tutta la partita, oltre che ordinate senza concedere giocate facili all’avversario.
Ci sono state varie occasioni con Ventura, Pirini e Tamburini non sviluppate con un tiro ma provate ad imporre; abbiamo sbagliato ad essere poco pazienti nel possesso palla e dovevamo essere più breve a fare anche qualche passaggio in più“.
Al momento la statistica biancoazzurra si ferma al posto 14; Acquaviva freme, perché è testa al nuovo appuntamento contro il Parma.