Photo Credit: Bologna FC 1909

È stata una prestazione d’orgoglio, quasi perfetta, per il Bologna di Simone Bragantini, ma la Lazio – squadra d’alta classifica – riesce a prevalere per 2-1 con le reti di Adami e Moraca. Inutile, a quarto d’ora dalla fine, il bellissimo gol di Gelmetti.
Le rossoblù rimangono al 9° posto a 23 punti.

Mister Bragantini opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da RipamontiBrscicRossi Raggi; in mediana Barbaresi con De Biase e Da Canal; in avanti Pinna con Kustrin e Colombo a supporto.

Primo tempo con poche occasioni, dove la Lazio ha la maggior percentuale di possesso palla ma il Bologna si difende ordinato, sfruttando le ripartenze. Colombo agisce sulla sinistra, rispetto alla sua posizione naturale di punta centrale, per portare fisico e centimetri quando lo richiede la fase difensiva. Poco, invece, lo spazio lasciato a Kustrin per accelerare. A centrocampo, Barbaresi e De Biase sono protagoniste – con la linea davanti a Lauria – a impedire alle ragazze di Grassadonia di arrivare alla conclusione centralmente, con Da Canal “tuttocampista” ad accompagnare anche in avanti. La prima conclusione nello specchio è sua, al 36’, con Guidi che non ha problemi a impedire il vantaggio. Dall’altra parte, proprio nel finale tra il 40’ e il 44’, le biancocelesti accelerano creando prima con Eriksen e poi con Visentin, pericolosa due volte con conclusioni imprecise.

A inizio ripresa, a Gomes viene annullata una rete per fuorigioco, Kustrin manca il bersaglio grosso da buona posizione e Visentin, dopo essere entrata in area, apre troppo il piatto. Un preludio a un secondo tempo dai ritmi diversi, che prende la direzione capitolina al 58’, quando la subentrata Adami raccoglie sul secondo palo il cross di Göthberg per il vantaggio. Nove minuti dopo, con il calo fisico delle rossoblù, la Lazio trova il raddoppio su rigore, causato dall’uscita di Lauria, con Moraca. Il gol della speranza, al 76’, è messo a segno da Gelmetti: una perla, quella dell’attaccante, brava a insistere su un pallone che balla sulla linea di fondo, superare un’avversaria con un pallonetto e indovinare il secondo palo da posizione defilata. Nel momento di massima spinta, lo spiovente di Raggi – al 90’ – viene tolta dall’incrocio da Guidi; il tiro sul secondo palo di Eriksen, qualche istante successivo, si ferma sul palo.

Note:
Terzo 
rigore contro il Bologna, tutti segnati;
Settimo gol in campionato per Martina Gelmetti, il nono in stagione;
Quinta ammonizione per Benedetta De Biase, che salterà la prossima gara.

Prossimo appuntamento domenica 10 marzo, ore 14:30, in casa del Genoa.

BOLOGNA: Nicole Lauria; Ripamonti, Brscic (79’ Arcamone), Rossi, Raggi; De Biase, Barbaresi (62’ Gelmetti), Da Canal; Valentina Colombo (86’ Farina), Pinna (86’ Antolini), Kustrin. A disp: Lucia Sassi, Spallanzani, Zanetti, Fuganti, Giovagnoli. All: Bragantini.
LAZIO: Guidi; Pittaccio, Mancuso, Reyes, Göthberg; Castiello (57’ Adami), Eriksen,  Sofia Colombo (85’ Goldoni); Moraca (85’ Proietti); Visentin (72’ Hovmark), Gomes (72’ Palombi). A disp: Fierro, Ferrandi, Kuenrath, Varriale. All: Grassadonia.
ARBITRO: Pizzi di Bergamo
MARCATRICI: 58’ Adami (LAZ), 68’ Moraca (LAZ, rigore), 76’ Gelmetti (BOL).
AMMONITE: Lauria (BOL), De Biase (BOL), Goldoni (LAZ).