Beatrice Piovani, attaccante delle Fortitudo Mozzecane, nella partita giocata in trasferta con il Bologna 1909 domenica 24 settembre e vinta con il risultato di 1-2, ha raggiunto le 50 presenze consecutive con la maglia gialloblù:
Nel giorno della sua cinquantesima presenza consecutiva con la maglia della Fortitudo Mozzecane lei e le sue compagne avete ottenuto la prima vittoria in campionato: che sensazione è stata vincere in trasferta dopo un inizio non brillante in casa contro il Vittorio Veneto e quanto pesano questi tre punti?
Perdere in casa con il Vittorio Veneto ci ha lasciato l’amaro in bocca, anche perché per come abbiamo giocato credo potesse starci un pareggio. La vittoria con il Bologna ci è servita, non solo dal punto di vista della classifica ma anche e soprattutto perché i tre punti fanno morale in vista della prossima partita con il Pro San Bonifacio. Sappiamo che, nonostante l’importante vittoria, il lavoro da fare è tanto e dobbiamo migliorare. Con il Bologna abbiamo sbagliato tanto ma abbiamo resistito e alla fine la vittoria l’abbiamo ottenuta, però dobbiamo imparare a chiudere prima le partite.
Dal suo esordio (Orobica – Fortitudo Mozzecane nel 2015/16) è scesa in campo in tutte le partite: questo fatto la fa sentire valorizzata e un punto di riferimento per la squadra?
Se sono scesa sempre in campo devo innanzitutto ringraziare i tecnici che ho avuto: hanno creduto in me e io ho provato a ripagare la loro fiducia dando il 100% in campo. Giocare è una grande soddisfazione e di conseguenza cerco di giocare bene quando me ne viene offerta la possibilità. Ogni settimana penso che devo conquistarmi il posto.
Cinquanta presenze di fila sono un bel bottino: le piacerebbe diventare una veterana gialloblù e quindi allungare la striscia di presenze consecutive con la stessa maglia?
A dire il vero non penso al numero delle partite che farò con la Fortitudo. Il mio obbiettivo è arrivare a giocare in serie A un giorno, anche se credo che vincere con la propria squadra sia una cosa bellissima. Vorrei vincere con la Fortitudo e credo che questa squadra possa puntare a fare di più. In ogni caso per adesso non penso tanto al futuro, quanto piuttosto a fare bene qui.
La prossima partita di campionato sarà il derby con il San Bonifacio, che si giocherà domenica 1 ottobre: cosa ne pensa di questa sfida?
Sappiamo che sarà dura, ma venire da una vittoria fuori casa aiuta e disputare il match sul nostro campo è un punto a favore. L’avversario lo conosciamo bene, visto che la scorsa stagione l’abbiamo affrontato sia in campionato sia in Coppa Italia. Contro una squadra del genere bisogna sfruttare al massimo le occasioni e ci vuole più intensità di quella fatta vedere contro il Bologna. Bisogna pensare partita per partita e provare a portare a casa i tre punti.
Lei ha raggiunto le 50 presenze, Caliari ha tagliato il traguardo delle 100 presenze, ci sono giocatrici che hanno avuto esperienze all’estero e in serie A, però ci sono anche tante novità, dal momento che ragazze molto giovani hanno fatto il loro esordio in prima squadra: può essere un elemento a vostro favore il fatto di avere un rosa con un età media bassa ma allo stesso tempo avere elementi con tanti anni di gioco alle spalle?
Penso che la rosa di quest’anno, da quando gioco qua a Mozzecane, sia la migliore. Solitamente una squadra giovane è un’incognita ma quando all’interno di un gruppo giovane si hanno elementi di esperienza tutto cambia: le giocatrici che esordiscono in prima squadra hanno la possibilità di crescere stando vicino alle veterane. Se le giovani prendono fiducia col passare del tempo, credono nei propri mezzi e trovano la giusta intesa con le altre compagne allora tutto andrà bene, soprattutto in vista delle stagioni future. La nostra rosa è ben strutturata e c’è il giusto equilibrio tra giocatrici esperte e giocatrici meno esperte che tuttavia si stanno impegnando molto per crescere.
Credit Photo: Graziano Zanetti Photographer