Partita di ottimo livello quella disputata dall’ACF Arezzo, che nonostante la sconfitta per 3-1 patita contro l’H&D Chievo Women, ha sicuramente mostrato ottime trame di gioco, come per altro riferito anche dal tecnico Mike Eracleous nel post gara. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni amaranto:
“Siamo entrati in campo facendo sempre il nostro pressing, abbiamo fatto 20 minuti molto forti con questo pressing, in uno stadio molto caldo. Qualche volta queste opportunità di cadere ai piedi delle proprio giocatrici chiave, per fare l’1-0, se avessimo fatto il primo gol sarebbe stata una storia diversa. Poi in 1-2 minuti del secondo tempo, abbiamo fatto un piccolo errore che può succedere, ma è andato contro la nostra filosofia, ossia abbiamo giocato una palla lunga, perché dobbiamo sempre avere il coraggio di giocare e avere noi il pallone.”
“Ho visto una grandissima crescita di mentalità e di coraggio per continuare a fare il nostro piano partita, abbiamo fatto il gol del pareggio che è stata una bellissima azione, dove è entrata anche Paganini, che ha giocato non so quante partite con questo club. Siamo felicissimi che sia entrata e ci ha dato qualcosa che forse mancava un po’. Ha fatto un grandissimo assist e poi Costanza ha fatto un gol che non vedi neanche nel maschile.”
“Molte cose questa volta ci rendono orgogliose. In questo mese e mezzo stiamo lavorando con tante nuove giocatrici e in questa gara la differenza l’hanno fatta che sono qui da più tempo. Complimenti a tutte, perché ho visto delle cose buone. Poi il risultato negli ultimi 12-15 minuti è stato frutto di aver troppa voglia, sull’1-1, di voler fare noi il 2-1. E’ stata una partita in generale molto equilibrata, anche il mio assistente mi ha detto che abbiamo avuto molte più occasioni e abbiamo corso di più. Qualche volta se queste statistiche sono dalla tua parte e non ottieni il risultato, pensi che siamo sicuramente soddisfatti, perché altre volte durante la stagione capiterà che le statistiche non saranno a nostro favore ma otterremo il risultato. Il calcio è così.”