La gara Trani – Lazio, valida per la serie B femminile, programmata per domenica 8 gennaio allo stadio “Comunale” di Trani, è stata posticipata di una settimana: si giocherà il 15 gennaio, sempre in casa. L’orario dovrebbe essere confermato per le 14.30. La Figc, Federazione italiana giuoco calcio – Lega nazionale dilettanti, ha optato per lo spostamento per via della concomitanza con la partita di serie Eccellenza della Vigor Trani con il Cerignola, non procrastinabile per motivi di ordine pubblico, e grazie al turno di riposo previsto fra il girone di andata e quello di ritorno nella B femminile.
L’Apulia fa il punto della situazione attorno a questo difficile girone, nel quale è ferma a tre punti. A tenere la testa della classifica, le inossidabili capolista Roma e Bari, a punteggio pieno (30). Seguono Latina (22 punti), Salento (16), Domina Neapolis academy (15), Carpisa e Lazio (12 punti), Nebrodi (11), Roma XIV (9), Napoli dream team (8), Grifone (6). Quest’ultima partita e le undici successive dovranno rappresentare per le ragazze e tutto lo staff tecnico il punto di svolta. L’ambiente è positivo, in prospettiva dello sperato cambio di marcia.
E c’è una novità in casa Apulia Trani: la squadra è l’unica associazione calcistica della città ad essere stata scelta per partecipare al progetto sportivo, sociale ed educativo, “Coni ragazzi”, pensato per le bambine nate tra il 2003 ed il 2011. “Coni ragazzi” si propone di offrire supporto alle famiglie che non possono sostenere i costi dell’attività sportiva extrascolastica, promuovendo stili di vita corretti e salutari, insieme ai valori educativi dello sport come lo spirito di gruppo e l’integrazione sociale. A questo link (https://www.youtube.com/watch?v=Xwot82VoJ-0) è possibile trovare il video promozionale dell’attività. Le iscrizioni sono aperte già a partire dal 4 gennaio e saranno attive fino a venerdì 20. Si possono iscrivere all’attività, completamente gratuita, tutte le bambine nate a Trani tra il 2003 e il 2011, semplicemente presentando il modello Isee attestante il reddito familiare. Sarà data priorità a chi vive in stato economico di disagio.