L’Apulia Trani non si ferma più: la squadra allenata da Francesco Mannatrizio centra la quinta vittoria consecutiva, in casa, contro il Grifone Gialloverde terzo in classifica grazie alla doppietta su rigore di Leila Maknoun. Dopo i successi contro Catania, Real Colombo, Napoli e Nebrodi, le pugliesi confermano l’ottimo stato di forma affondando una delle formazioni più costanti del campionato e mantenendo, per la terza gara consecutiva, la rete inviolata.
Le tranesi recuperano, dopo lunga assenza, Sibilano e Riccio ed è proprio il giovane talento andriese a mettersi in mostra nei primi minuti di gioco con un paio di inserimenti sulla fascia sinistra. La prima parte di gara, fondamentalmente di studio tra le due formazioni, vede un maggiore possesso palla dell’Apulia, con il Grifone pronto a ripartire con lanci lunghi a cercare le due punte Bartolucci e Clemente. La svolta della gara arriva alla mezz’ora, quando Pagano tocca con una mano un tentativo di sombrero da parte di Borg, in area di rigore. Dal dischetto, Maknoun spiazza De Angelis e porta in vantaggio le padrone di casa.
Nell’intervallo, le ospiti operano tre sostituzioni nel tentativo di capovolgere l’inerzia della gara ma le biancazzurre mantengono il controllo, grazie anche ad un fondamentale lavoro in copertura da parte di Borg e Chabane. Di Bari, il portierone dell’Apulia, risulterà decisivo a fine gara, con due interventi fondamentali e con diverse uscite decisive sui continui lanci del Grifone, che non riuscendo a sfondare palla a terra, tenta più volte la sorte con degli spioventi in area. Sgaramella e Maknoun mantengono costantemente in apprensione la difesa avversaria ed è proprio la francese, su un’incursione dalla sinistra, a capitombolare a terra. Secondo rigore e seconda rete per l’attaccante francese, che sale ad otto reti stagionali. Pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con una semi-rovesciata, Sgaramella cerca il tris ma De Angelis si allunga e mette fuori. La partita si innervosisce, con le ospiti che rimediano anche un’espulsione, a carico della giovane Carosi, la migliore in campo del Grifone fino a quel momento. Il finale regala ben poche emozioni con le romane non riescono lontanamente a rientrare in partita, complice anche l’inferiorità numerica e il troppo nervosismo accumulato in campo.
L’Apulia può quindi gioire ma non troppo: la striscia positiva dovrà continuare anche la prossima domenica, sul campo del Chieti, ora al terzo posto solitario, per non vanificare i buoni risultati e il bel gioco espressi in questo girone di ritorno. Il podio dista ancora 12 lunghezze e il sogno di conquistare la salvezza rimane ancora distante. Solo al termine dei prossimi tre turni, che includono le sfide decisive alla capolista Roma e alla Roma XIV, con contemporaneo riposo di Lazio, Chieti e Grifone Gialloverde, le tranesi potranno capire se le proprie aspirazioni potranno davvero concretizzarsi o meno.
APULIA TRANI – GRIFONE GIALLOVERDE 2-0
Apulia Trani: Di Bari, De Marinis, Chiapperini, Delvecchio, Spallucci, Chabane, Riccio, Sibilano, Sgaramella, Maknoun (93’ Manzi), Borg (85’ Iorio). A disposizione: Anelli, Di Grazia, Ventura, Uchyama, Mariano. All.re: Francesco Mannatrizio.
Grifone Gialloverde: De Angelis, Scibercas (71’ Manca), Pagano (46’ Massimi), Falloni, Boldrini, Rossi (75’ Sgambato), Carosi, Rufaida (46’ Santoloci), Antonilli (46’ Tata), Bartolucci, Clemente. A disposizione: Cunsolo, Di Bernardino. All.re Gianluca Carvone
Ammonizioni: Rossi (G), Boldrini (G), Santoloci (G), Pagano (G).
Espulsioni: Carosi (G)
Tabellino: Maknoun (A) 31’ rig., 65’ rig.
Arbitro: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata. Assistenti: Andrea Mariella e Francesco Di Muzio d Foggia
Credit Photo: Comunicato Stampa (Apulia Trani)