Domenica è stata una giornata veramente sofferta per la Ternana, che nonostante tutto ha vinto 1-0 a Brescia con il gol di Pirone al 49′. Al termine della partita, Antonio Cincotta ha espresso i suoi sentimenti nella consueta intervista post-partita, pubblicata poi sui canali social del club.
“È stata una gara di quelle che non ti aspetti mai di giocare nella vita, perché quando devi giocare 74 minuti in trasferta 10 contro 11 (ti buttano fuori il centrale per un episodio particolare) è molto difficile, perché hai il problema della tenuta, sia fisica sia mentale. Perché i minuti da giocare in 10 sono tantissimi, la tenuta fisica si riflette sul fatto di essere una in meno, e siamo stati una squadra intelligente, che ha cercato a quel punto di far sfogare un attimo l’avversario, e di guadagnare lo spazio dietro la linea avversaria, perché a quel punto era molto bassa, per cercare di utilizzare delle ripartenze rapide sulle corsie esterne per andare in vantaggio. Siamo riuscite ad andare in vantaggio, poi non avremmo neanche voluto abbassarci così tanto, però la bravura dell’avversario, la voglia di vincere, la paura di perdere, e l’essere in 10, poi Labate ammonita che ha rischiato un altro cartellino… insomma, una gara strategicamente complicatissima, vinta con tenacia. E poi voglio essere molto orgoglioso di aver concesso, in 10 contro 11, un solo tiro in porta all’avversario in 90 minuti. Peccato non aver trovato il raddoppio, perché altrimenti avremmo parlato di una partita confezionata ancora meglio“.