Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Domenica scorsa, la Ternana ha superato l’Orobica Bergamo per 8-0. Al termine del match, è stata effettuata la consueta intervista post-gara all’allenatore Antonio Cincotta, riportata poi sul giornale locale dal giornalista Luca Giovannetti.

La cosa migliore di questo bel pomeriggio (parla di domenica, ndr) è rappresentata dal fatto che siano andate a segno otto calciatrici diverse. Segno di grande complicità di un gruppo che sta bene insieme“.

A volte le partite non rispecchiano i valori delle squadre. Ci sono state giornate nelle quali avremmo potuto segnare di più e non lo abbiamo fatto, mentre in questa circostanza ci è riuscito tutto bene, quindi noi non ci siamo sentiti più piccoli quando i gol non arrivavano e non ci sentiamo degli eroi adesso. Dobbiamo essere equilibrati, umili, rispettare i nostri avversari, in questa gara ha girato tutto alla grande grazie sicuramente al nostro impegno ma perché poi il calcio è questo, alcune volte ti riesce tutto, alcune volte ti riesce poco e a volte non ti riesce niente. In questo match ci è riuscito tutto ed è una di quelle giornate felici. Quindi umiltà, semplicità, piedi ancorati per terra da parte di tutti. L’unica ricetta per ripartire dalle grandi vittorie è questa. Lo ripeto ancora, ho grande rispetto per l’allenatrice della compagine bergamasca (coach Marianna Marini, ndr) perché segue la sua squadra da tanti anni e l’ha portata ad alti livelli. Insomma, conosco bene il valore degli avversari e conosco il valore del tecnico avversario. Ci sono state partite in carriera in cui anche io ho subìto otto gol e sono state giornate tristi. Il calcio è così, bisogna essere umili, sapere che in qualche situazione magari a te va un pochino meglio, mentre l’avversario non riesce a fare la sua partita e bisogna restare nella semplicità“.