Nelle ore scorse la Roma Calcio Femminile, team che cerca la permanenza nella Serie B, ha reso noto il tesseramento della punta Anita Coda. La classe 2000 arriva dall’esperienza con la Pro Sesto ed ha vestito in carriera, sempre in Serie B, per 3 anni la maglie del Real Meda per poi approdare al Milan. Successivamente il prestito al Napoli per poi passare al Cittadella: ora l’avventura con la casacca capitolina. L’ufficio stampa della stessa società a strappato qualche dichiarazione all’attaccante svincolata sino ai giorni scorsi.
Anita come sono stati i tuoi inizi?
“Per me e stato facile iniziare a giocare a calcio perché mio papà ha giocato per tanto tempo, quindi essendo un appassionato di questo sport era contento che io volesse giocare.”
Cosa ti ha portato alla Roma calcio femminile?
“A Roma mi ha portato il fatto di aver visto una società disposta a lavorare per e con le giocatrici. Una società disposta ad investire nelle giocatrici che sceglie.”
Cosa fai oltre a giocare a calcio?
“Oltre al calcio, studio all’università scienze motorie. Mi viene facile conciliare tutto con gli allenamenti e le partite perché è la mia prospettiva di vita.”
Hai in questo momento un sogno particolare?
“Il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a giocare un buon campionato qui con la Roma calcio femminile, con l’obiettivo di salire di categoria e trovare una continuità nel gioco ad un livello alto.”
Cosa pensi di portare di tuo alla Roma calcio femminile?
“Alla Roma cercherò di portare la mia passione per il calcio che mi ha sempre aiutata a tirare fuori la grinta nelle partite e mi ha fatto avere soddisfazioni.”
Che numero di maglia hai scelto?
“Ho scelto il numero 14. Fino ad ora ho sempre avuto il 29, ma per motivi personali questa volta ho voluto scegliere un altro numero che ha comunque un significato importante per me.”