God save the Queen. Componente inossidabile del mitico gruppo storico, protagonista dell’indimenticabile promozione in massima serie di due stagioni fa, Alice Casagrande è la Regina dal cuore rossoblu dello spogliatoio Permac, punto di riferimento per le compagne con carisma ed estro che emergono sia dentro che al di fuori del verde rettangolo di gioco. Dopo il lungo infortunio che l’ha tenuta ai box sin dai mesi invernali della scorsa stagione, la protagonista della retroguardia Classe ’88 ha ritrovato quest’anno il gusto dei tacchetti nel finale di gara ad Arezzo, per poi collezionare l’intero minutaggio dell’incontro a Pescara. Sentiamo proprio da lei come si vive, tra le Tose, l’attesa per il ritorno in campo domenica al Barison contro l’Imolese per la quartultima giornata di campionato, due settimane dopo il fondamentale ritorno al successo a Perugia.
Sul campo del Grifo l’immediato ritorno ai 3 punti è coinciso con una prestazione convincente, una bella risposta dopo il passo falso con il Castelvecchio.
A Perugia siamo andate consapevoli dei nostri mezzi, coscienti che (come per ogni gara da qui alla fine) non potevamo perdere punti e memori soprattutto del risultato dell’andata, che è stato l’unico negativo della stagione. In questo periodo stiamo vivendo un mix di emozioni che è difficile da spiegare ed è quello secondo me che si vede poi in campo. Nonostante ciò abbiamo lottato con la testa, rischiando a volte ma tenendo la mente lucida il più possibile, i 3 punti erano da portare a casa e così abbiamo fatto. D’ora in poi ogni partita avrà la sua storia e finiti i 90 minuti il nostro pensiero sarà già alla domenica successiva. Contro il Castelvecchio abbiamo perso 2 punti che ci garantivano il viaggio in solitaria, ora stiamo dividendo la posizione con il Sassuolo, ma questo non ci ha scoraggiato e ci ha rese ancora più consapevoli di quella che è la realtà.
Domenica si torna in campo dopo la pausa pasquale, al Barison arriverà l’Imolese.
Diciamo che lo stop effettivo è stato molto breve, la testa è rimasta in campo e stiamo lavorando con costanza. Siamo concentrate e dentro di noi sappiamo cosa ci aspetta. 4 partite sembrano poche ma in realtà sembrerà di vivere il mese più lungo di tutto il campionato. L’incontro con l’Imolese lo stiamo preparando come tutte gli altri, mirando ad un unico obiettivo, cercheremo dai primi minuti di sfruttare al meglio le nostre qualità e contrastare quelle delle avversarie. L’importante è non concedere troppo spazio al gioco avversario e imporre la nostra idea.
Questa settimana ricorre il secondo anniversario dalla magica notte promozione a Marcon, un momento emozionante che hai vissuto in prima persona e sicuramente non dimenticherai mai.
Da quell’esperienza ho imparato la cosa più importante di tutte, e cioè che la forza del gruppo può portarti a superare ogni limite, che sia tecnico, fisico o mentale. Due anni fa la situazione in classifica era praticamente la stessa, sappiamo quanto abbiamo lottato sofferto e abbassato la testa quando era ora di lavorare, sappiamo che arrivati ad un certo punto ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito qual era il nostro destino. Con sacrificio e fiducia nelle compagne, nello staff e in tutta la società, siamo arrivate fino alla fine. Non tutti hanno la fortuna di vivere certe emozioni, e ancora oggi guardando foto e video mi brillano gli occhi. Per scaramanzia non mi dilungo e auguro a tutti un buon proseguimento!
Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/