Le Juventus Women si lasciano alle spalle le scorie, fisiche e mentali, della gara di Lione e a Vinovo trovano un successo importantissimo contro la Sampdoria mantenendo i cinque punti di vantaggio sulla Roma, vittoriosa nel lunch match di questa domenica contro l’Hellas Verona. Al Campo “Ale e Ricky” le bianconere vanno a segno con Girelli e Bonansea nella prima frazione e con Caruso, su calcio di rigore, nel secondo tempo prima della rete del definitivo 3-1 firmata da Bargi. Tre punti davvero molto importanti per la corsa al titolo, a tre giornate dalla fine del campionato. Adesso la sosta per le Nazionali, prima della ripresa della Serie A, in programma nel week-end del 23/24 aprile. Con questo successo le bianconere si sono qualificate matematicamente alla prossima edizione della UEFA Women’s Champions League.
LA PARTITA
La gara di andata contro le blucerchiate, la prima in assoluto tra Juventus e Sampdoria, aveva visto le bianconere imporsi 1-0 soltanto nel finale dopo una partita bloccata e molto combattuta. E il match di questo pomeriggio è iniziato proprio sulla falsariga di quello di inizio novembre. Le liguri sono ben organizzate, compatte tra i reparti, e per le padrone di casa non è semplice trovare gli spazi giusti per fare male. La prima metà di gara, dunque, scorre senza regalare grandi emozioni, eccezion fatta per una conclusione dalla lunga distanza di Bonansea deviata in corner da un’attenta Ortiz. A proposito di calci d’angolo, quattro giri di orologio più tardi, è proprio dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina che la Juve passa in vantaggio con il colpo di testa di Girelli.
Le bianconere riescono nel compito più difficile probabilmente, quello di sbloccare una gara non semplice. E poco dopo la mezz’ora, quattro minuti più tardi, trovano il raddoppio sulle ali dell’entusiasmo: il 2-0, sempre dagli sviluppi di un corner, porta la firma di Barbara Bonansea che è la più veloce a sfruttare una respinta non perfetta dell’estremo difensore della Samp. Di fatto la prima frazione non regala ulteriori spunti dopo la seconda rete delle padrone di casa e al duplice fischio le due squadre tornano negli spogliatoi.
Il copione della ripresa non cambia: la Juve, con diverse giocatrici subentrate dalla panchina, continua a mantenere il controllo della gara rischiando davvero poco o nulla. Sicuramente sono più le bianconere ad andare vicine al tris piuttosto che le blucerchiate al gol del 2-1. Nello specifico, sono tre le occasioni capitate sui piedi di Bonansea per la sua doppietta personale, ma il punteggio non cambia. Come dicevamo, però, il tris era nell’aria e al 72’ diventa realtà: Boattin, una delle bianconere subentrare a gara in corso, prende il tempo a Spinelli e viene messa giù in area di rigore. Dal dischetto si presenta Caruso che spiazza Ortiz e cala il tris. Rigore perfetto per la numero 21 e gara ben indirizzata, a circa venti minuti dalla fine. Il 3-0 allenta un po’ la tensione in campo delle bianconere e al minuto 83 prova ad approfittarne la formazione ligure con il gol della neo entrata Bargi. La rete subìta scuote immediatamente le campionesse d’Italia in carica che con Nilden vanno a un passo dal poker. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero la Samp prova a segnare anche la seconda rete con una bellissima punizione di Battelani respinta da un super intervento di Peyraud-Magnin. Ed è con quest’ultima emozione che si chiude la partita a Vinovo, con un’altra preziosa vittoria delle ragazze guidate da Mister Montemurro.
LE VOCI BIANCONERE DA VINOVO
Joe Montemurro: «Oggi penso che si sia vista la grande professionalità della squadra. Quando affronti squadre come la Sampdoria, che sono state brave a raggiungere con anticipo i propri obiettivi stagionali e che di conseguenza ti affrontano a mente libera, l’esito del match non è mai scontato. Le ragazze sono state brave a indirizzare la gara già dopo la fine del primo tempo, con i gol di Cristiana e Barbara. Nella ripresa ci sono state diverse sostituzioni che, di fatto, non hanno cambiato l’atteggiamento propositivo della squadra e questo è un altro segnale importante. L’unica nota da migliorare è quella legata alla gestione del vantaggio. Sul 3-0 abbiamo abbassato un po’ l’attenzione subendo gol. Sicuramente, però, ci sono anche i meriti della Sampdoria che non ha mai mollato e con merito ha trovato la rete».
Tuija Hyyrynen: «Siamo contente per esserci qualificate matematicamente alla prossima edizione della Champions League, ma non basta. Siamo prime in classifica e vogliamo ovviamente vincere il campionato. Oggi ho avuto l’onore di indossare un’altra volta la fascia da capitano e ho provato sensazioni bellissime. Adesso ci sarà la pausa e al rientro dagli impegni con le Nazionali sarà fondamentale tornare con la giusta determinazione per le ultime importanti sfide che ci aspettano».
Credit photo: Juventus Women