Nelle ore scorse in casa Fiorentina a parlare è stata Veronica Boquete, centrocampista spagnola classe ’87 ex Milan Bayern Monaco e PSG in forza alla formazione viola guidata da Patrizia Panico, che ha dichiarato:
“Diventare mamma non penso che mi toglierebbe il calcio, ma la mia priorità diventerebbe la mia famiglia. Potrebbe spingermi anche a smettere di giocare prima del tempo. Iniziare una famiglia sarebbe un capovolgimento di vita. Ma non porterei i miei figli solo a giocare a calcio, farei provar loro molti sport e poi sceglierebbero. Per me non c’è differenza, vorrei che si approcciassero al mondo dello sport con mente aperta. Certo, io spero nel calcio, mi piacerebbe di più. Il Viola Park è un orgoglio. Ho capito quanto fosse seria la mentalità e l’approccio al calcio femminile e sono stata ancora più convinta. Puntare in alto con l’ambizione è possibile. Nel momento in cui la squadra entrerà al Viola Park non ci saranno più alibi per le calciatrici. Questo non vuol dire vincere tutto e sempre, ma vuol dire che la mentalità dovrà essere professionistica al 100%. La Fiorentina non giocherà per partecipare ma per vincere, tornare in Europa e affermarsi. L’obiettivo deve essere chiaro tutti i giorni per tutte le calciatrici. Per me è cominciata ora la pausa natalizia che non sarà tale. Lavorerò duro anche in queste vacanze per essere prontissima al rientro. È importante anche che la prima partita sia di Coppa Italia perché è un match che non possiamo sbagliare. Sarà la prima di molte finali del 2023 e la motivazione per iniziare forte il nuovo anno. Dopo avremo altre sfide e dovremo raccogliere più punti possibili per la seconda fase. Non ci facciamo illusioni, saranno tutte partite combattute. Sul proseguimento di stagione potremo anche perdere partite, ma dovremo saper digerire subito una sconfitta e ripartire. Nella seconda fase mi aspetto partite ancora più impegnative. Sarà tosta, saranno i dettagli a fare la differenza”.