La centrocampista del Milan Femminile Vero Boquete rilasciato una breve intervista a SempreMilan.com. Queste le sue dichiarazioni:
Sul Milan
«Il Milan è un un club importante e storico, poter giocare con questa maglia è un privilegio. Dopo la stagione in National Women’s Soccer League e dopo la stagione strana causata dal Covid volevo giocare subito e non aspettare che ricominciasse il campionato negli Stati Uniti, quindi tornare in Europa era una delle mie priorità. E il Milan è una sfida. Un paese nuovo e un nuovo campionato, un progetto ambizioso con la squadra femminile… Era davvero interessante e ho deciso di venire qui»
Sull’aiuto per la crescita del Milan
«Sono un giocatore esperto, gioco da professionista da 15 anni, ho giocato nei migliori campionato. Quindi spero di poter aiutare la mia squadra a migliorare, a giocare meglio, a qualificarsi per la prossima Champions League e perché no, a lottare e vincere qualche titolo. E allo stesso tempo aiutare il calcio femminile in Italia, ricevendo più attenzione, rispetto e considerazione»
Sui futuri talenti in Serie A
«Certo. L’Italia ha iniziato in ritardo e va lenta, ma il calcio femminile sta crescendo e ricevendo sempre più supporto, organizzazione e attenzione. Sono sicura che nei prossimi anni ci saranno altre giocatrici di calibro internazionale a venire qui»
Sul giocatore di Serie A preferito
«Sono cresciuta guardando di più La Liga e la Premier League, ma amo il calcio e anche la Serie A ha vissuto un ottimo periodo e quindi ovviamente guardavo anche quella. La mia squadra italiana preferita era il Milan, una delle migliori squadre della storia del calcio. Il Milan di Sacchi con Maldini, Van Basten, Gullit, Rijkaard… Ma ero troppo giovane per godermelo! Ma mi sono divertita lo stesso guardando giocatori come Pirlo, Totti, Maldini, Inzaghi»
Sullo stile di gioco
«È difficile descrivere sé stessi, è sempre meglio che lo faccia qualcuno che ti guardi giocare. Direi che sono una giocatrice creativa con una buona visione di gioco per l’ultimo passaggio e con la tecnica per tenere il possesso e creare buone opportunità in attacco»
Sulle chance di rimanere in Italia
«Certo che c’è una possibilità! Ad oggi sono concentrata sull’aiutare la squadra a fare una grande stagione. Alla fine della stagione, io e il club, vedremo se saremo contenti di questo rapporto»
Su San Siro
«Sono cresciuta pensando che non sarebbe stato possibile per me anche solo sognare di giocare in stadi così grandi e importanti. Senza dubbio giocare a San Siro sarebbe un sogno e un momento davvero importante della mia carriera».
Credit Photo: Fabrizio Campagnoli