La Fiorentina ha disputato la sua quarta giornata di poule scudetto in casa contro l’Inter e ha vinto con il risultato di 1-0. La partita tra due teste di serie del Campionato di serie A ha rispettato i pronostici che prevedevano 90 minuti (più recupero) combattuti, sopratutto a causa delle forti motivazioni di entrambe le due squadre sul rettangolo verde. Le padrone di casa mirano ad un posto in una delle prime tre posizioni in classifica di serie A per poter tornare ad affacciarsi nel panorama europeo; le nerazzurre, invece, sono chiamate a proteggere il proprio posto e perchè no, avvicinarsi alla capolista Juventus (che la settimana scorsa ha perso in casa proprio contro le Viola).
La prima frazione si è aperta con le padrone di casa immediatamente pericolose che dopo soli 5 minuti dal fischio d’inizio hanno fatto tremare le avversarie. Bredgaard, entrata in area, ha calciato di sinistro ma la palla ha preso l’esterno della rete. Questo primo guizzo non è che l’avvisaglia di una gara che si rivelerà agonisticamente avvincente e ricco di buone occasioni per entrambi gli schieramenti. Poco dopo il 20′ l’Inter ha alzato il capo e ha tentato più volte di sbloccare la partita ma senza successo. Le occasioni più clamorose lato nerazzurre quella di Detruyer poco prima della mezz’ora in cui la belga, ricevuta la sfera dal limite, ha calciato poderosamente verso la porta prendendo però la traversa e quella di Cambiaghi al 39′. L’attaccante, usufruendo del suo gran fisico, ha tentato la conclusione senza però riuscire nell’intento. La tensione, data anche l’importanza della gara, è ben palpabile per entrambe le squadre: ad un minuto dal 45′ Bonfantini ha subìto un lampante fallo in area da Ivana, e il direttore di gara non ha avuto dubbi nell’assegnare il rigore. Dal dischetto si è presentata Vero Boquete che però ha clamorosamente sbagliato. Il primo tempo, pertanto, è terminato a reti inviolate.
Il secondo tempo non è stato dissimile dal primo in termini di motivazione, ma stavolta le Viola non hanno sbagliato. Due minuti dopo il loro ritorno in campo, infatti, si sono portate in vantaggio. Bredgaard ha calciato sul secondo palo prendendo la traversa ma Bonfantini con grande abilità ha intercettato palla annichilendo Runarsdottir. La squadra ospite, ora sotto di un gol si è mossa sul campo in maniera febbrile ed incessante intenzionata a trovare il pareggio e di ribaltare quel risultato impietoso ma le gigliate sono state brave a restare in gestione senza mai offrire il fianco ai pericoli creati dalle avversarie. A dieci minuti dalla fine le gigliate hanno pure tentato il raddoppio ma stavolta l’estremo difensore neroazzurro non si è lasciata sopraffare. Dopo il 90′ sono stati 5 i minuti assegnati dal direttore di gara come recupero. Il tabellino, però, è rimasto invariato sull’1-0 decretando la vittoria della Fiorentina.
Questa la formazione delle due squadre in campo:
FIORENTINA (3-4-1-2): Fiskerstrand, Faerge, Filangeri, Ballisager, Curmark, Severini, Snerle, Bredgaard (65′ Erzen), Boquete (C; 90′ Della Peruta), Janogy (83′ Pastrenge), Bonfantini (90′ Georgieva).
A disposizione: Durante, Zuluri, Sarti, Mailia, Cherubini, Ciabini, Lombardi.
All: Sebastian De La Fuente
INTER (3-5-2): Runarsdottir, Andres, Milinkovic, Bowen, Serturini (73′ Polli), Tomaselli (65′ Magull), Csiszar (C), Detruyer (65′ Bugeja), Schough, Cambiaghi, Wullaert (83′ Pavan).
A disposizione: Piazza, Baldi, Robustellini, Fordos, Consolini, Santi, Karchouni, Merlo.
All: Gianpiero Piovani
Marcatrici: Agnese Bonfantini (F, 47′).
Vorrei solo un chiarimento. Ma a referto non possono andare solo 11 straniere? Nell’Inter, contro la Fiorentina ne conto 12 (Runarsdottir, Andres, Milinkovic, Bowen, Magull, Csiszar, Detruyer, Bugeja, Schough, Wullaert, Fordos, Karchouni). Sicuramente devo aver sbagliato io qualcosa: c’è qualcuna di queste dodici ragazze che è anche italiana? A referto possono andare in 12 straniere? Grazie mille per l’eventuale chiarimento.